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Un giocatore della Viterbese
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- Cercansi disperatamente famiglie per calciatori gialloblù.
“Adotta anche tu un calciatore della Viterbese”.
Questa è solo l’ultima trovata delle Donne etruske, storiche tifose della squadra gialloblù, per salvare il salvabile.
Non è una novità che la società sportiva sia arrivata alla frutta.
Tanto che da lunedì prossimo i giocatori della Viterbese non verranno più a Viterbo ad allenarsi.
Il motivo? No money no football.
“La società sportiva del capoluogo - dice Paola Piacentini delle Donne etruske oltre a non pagare gli stipendi dei calciatori non paga nemmeno i ristoranti e gli alberghi.
Per evitare il fallimento completo della nostra squadra ci appelliamo al cuore dei viterbesi. E chiediamo alle famiglie di prendere un giocatore con loro”.
Le tifose gialloblù chiedono quindi vitto e alloggio gratuito per i loro beniamini.
“Sappiamo che si tratta di una provocazione, ma qualcosa dobbiamo pur fare per sensibilizzare la città su questo problema.
Le istituzioni continua - non intervengono o fanno orecchie da mercante, rischiamo seriamente di finire molto in basso.
Viterbo è l’unico capoluogo di provincia del Lazio che ha una squadra ridotta così”.
Le donne etrusche sono fiduciose e sperano che all’appello rispondano tante famiglie.
Chissà se l’aiuto invece che dalle famiglie viterbesi non arrivi direttamente dalle tante studentesse presenti in città.
Un uomo in casa è sempre utile.