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Mancinelli, Ciprini e Natalini
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Riceviamo e pubblichiamo
- Nessuno può pensare nel Partito democratico, per la sua stessa natura di sospendere la democrazia.
Il 16 febbraio oltre 2.700 cittadine e cittadini hanno insediato un coordinamento comunale ampio, rappresentativo di diverse culture politiche, di tanti giovani, composto per metà da donne.
Tanti per la prima volta si affacciano ad una esperienza politica con la immediatezza dei valori di partecipazione e non certo con la divisa. Non siamo alla guerra dei soldatini. Siamo all’esordio di una esperienza politica nuova e del tutto originale.
Questa ricchezza è giusto e naturale che debba e possa esprimersi nelle forme che ci siamo dati: una testa , un voto. Nessuno pensa che ciò non debba avvenire.
La valutazione che questa assemblea così composita ha esplicitamente condiviso, con un solo voto contrario, riguarda la assoluta priorità di concentrare in questa fase straordinaria ogni energia nella elaborazione e mobilitazione di una proposta politica in ragione della scadenza elettorale amministrativa, che come è noto arriva in via anticipata ed inaspettata a seguito delle dimissioni del Sindaco.
Questa tornata si presenta con caratteri oggettivamente diversi. E’ sotto gli occhi di tutti il logoramento di una formula politica di governo cittadino. Il tema dei cambiamenti profondi che implica e richiede la scelta dell’aeroporto è questione centrale che impone a tutti una proposta adeguata a governare un processo così complesso ed ambizioso, per le opportunità che apre alla comunità cittadina.
Di fronte a questo quindi lo sforzo deve riguardare una piattaforma politica e di governo che apre a nuovi scenari e forte capacità di innovazione ed apertura.
Qui la scelta compiuta di proporre il Pd con la sua autonomia programmatica, qui la sfida di costruire una squadra di governo sindaco e lista coerente con questa impostazione.
È scontato che il contributo di ognuno negli obiettivi di programma, nelle candidature, nel mobilitare energie nuove determinerà un passo in avanti vero non per un presunto pezzo del Pd a scapito di altri ma a beneficio della città intera.
Un coordinamento snello, con caratteri di piena operatività, forte di un mandato di totale unitarietà è stato riconosciuto da tutti lo strumento più utile.
Ciprini Mancinelli- Natalini