Riceviamo e pubblichiamo
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- La questione Vetralla Servizi mostra il suo vero volto, l’amministrazione comunale ha deciso di procedere a licenziare i dieci esuberi annunciati, a nulla sono serviti i molti incontri con le organizzazioni sindacali per trovare soluzione per evitare i licenziamenti, riduzioni di orario, l’intervento di ammortizzatori sociali, la rivendicazione che i servizi esistono e che comunque devono essere svolti non hanno portato il frutto di un benché minimo impegno della classe dirigente di questo comune, immaginiamo quale futuro possa avere questa società dopo aver licenziato circa la metà dei dipendenti e quali servizi possa continuare a gestire, immaginiamo anche che gli stessi servizi non potranno essere abbandonati per non scatenare le ire dei cittadini, pertanto si può solo ipotizzare l’affidamento particolare.
La Fe.Na.SALC CISAL sul tema licenziamenti oltre a garantire ai futuri licenziati l’assistenza legale necessaria affinchè prevalga il diritto maturato annuncia una manifestazione nella piazza antistante il comune nella giornata di tre marzo, invitando oltre ai dipendenti i cittadini di Vetralla a mostrare il loro dissenso comprese le altre sigle sindacali, l’ingiustizia di non aver saputo gestire questa società non può ricadere sulle teste dei dipendenti e sulla disorganizzazione dei servizi da dare ai cittadini, sarà anche questa un’occasione in cui le varie forze politiche presenti al Comune di Vetralla di mostrare il vero volto e saper essere solidali con i dipendenti in mobilitazione se questi sono gli intendimenti che popolano il sentimento comune, oltre a chiedere nelle solite sedute consiliari chi e come verranno espletati i servizi in futuro.
Questi dipendenti fino ad oggi le hanno patite e passate tutte, comprese le illusioni vendute ultimamente senza aver mai avuto un briciolo di certezze da questa amministrazione né economica né lavorativa, stravolgendo totalmente le famiglie dei dipendenti per l’insicurezza economica apportata, nemmeno le proposte del sindacato, suggerite a storto collo sono riuscite nell’intento di evitare i licenziamenti, dunque il gioco politico ha ben altro in mente, forse una società talmente snella tanto da poter essere chiusa senza tanti clamori in maniera di avere mano libera sui servizi.
Non di meno i cittadini di Vetralla devono domandarsi che tipo di servizi sappia offrire questo comune dopo la cura dimagrante praticata e quali saranno i costi futuri che dovranno contribuire a pagare, perché a questo punto l’unica certezza esistente sarà che comunque i servizi in un certo qual modo dovranno essere svolti, non sapendo da chi e con quali costi aggiuntivi a carico dei contribuenti.
Visto i risultati pretesi dal sindaco di Vetralla certo non può aspettarsi il plauso sindacale, anzi saranno percorse tutte le strade utili affinchè sia pubblicamente dimostrata la poca accortezza di gestione di questa utile società per i servizi comunali, anche le più eclatanti, a questo punto i dipendenti hanno perso la paura di essere licenziati, si sentono tutti già tali solo con una tempistica diversa, contestualmente i cittadini di Vetralla sapranno vedere realmente le capacità di questa amministrazione domandandosi quali costi dovranno sborsare.
Il responsabile Fe.Na.SALC CISAL Francesco Pantaleo