- Presentata ieri a Palazzo Doria Pamphilj, sede dell’Apt, l’edizione 2008 della Guida all’Ospitalità, prodotta dall’Apt, realizzata da B&C e patrocinata dall regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo. Un nuovo nome per dare l’’addio all’Annuario Turistico che ha fornito una molteplicità di informazioni turistiche sul territorio della nostra provincia. Un prodotto rinnovato nello stile grafico ed anche nei contenuti. Arricchito di immagini, realizzato su carta patinata, si presenta al pubblico con un’immagine ancora più accattivante.
Variato ma solamente nei colori il fronte della copertina mentre il retro presenta anche quest’anno l’immagine simbolo del Festival Barocco, una fra le manifestazioni culturali più apprezzate che si sta facendo conoscere in Italia e all’estero.159 pagine, circa 15 in più della scorsa edizione, per conoscere tutte le strutture che offrono accoglienza, ristorazione ed informazioni turistiche.
Permane la distinzione in aree territoriali, introdotta con la scorsa edizione: Viterbo, Area Maremma, Area Lacuale di Bolsena, Area Cimini, Area Valle del Treja e Via Amerina, Area Valle del Mignone, ognuna identificata ed identificabile attraverso un abbinamento cromatico ma con un’importante novità.All’interno di ogni area, le informazioni fornite sono relative a ciascuno dei Comuni che formano quell’area, elencati all’inizio di ogni sezione cromatica. Non sono più indistinte all’interno dell’area di riferimento come lo scorso anno.
“Abbiamo potenziato sottolinea il Commissario Straordinario Apt e Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli quello che era uno strumento dimostratosi già vincente nel corso degli anni. Un valido aiuto, in grado di fornire assistenza cartacea tout cour a quanti visitano la nostra provincia o anche a quanti semplicemente vogliono viverla più da vicino. Uno degli obiettivi infatti è che possa essere utile anche ai viterbesi stessi per conoscere meglio il proprio territorio.
Sulla copertina, campeggia anche quest’anno il “Phersu” come icona della Tuscia, immagine alla quale abbiamo demandato una funzione di riconoscibilità e di immediata identificazione con quello che per noi è molto più di uno slogan: Tuscia Terra degli Etruschi. Una civiltà che rappresenta il nostro attrattore turistico più forte e conseguentemente un potenziale di promozione e sviluppo incommensurabile. La nostra provincia sta crescendo su vari livelli e turisticamente sta facendo passi da gigante, per mettersi al passo con altre realtà molto competitive ma non necessariamente più belle o attraenti.
E’ aumentata fra i viterbesi, addetti ai lavori e non, la consapevolezza di questa ricchezza culturale, storica e paesaggistica che, giorno dopo giorno è sempre meno potenziale e sempre più tradotta in realtà di sviluppo concreta”.
“L’Annuario Turistico lascia il passo alla Guida all’Ospitalità ha precisato il Direttore Apt Faregna - Un passaggio di consegne importante che testimonia una crescita globale e complessiva dell’immagine turistica della Tuscia a livello nazionale ed internazionale. Abbiamo curato gli aspetti contenutistici e grafici in modo ancora più preciso e dettagliato, in modo tale da fornire uno strumento che sia il nostro miglior biglietto da visita nelle sedi e nei contesti preposti alla promozione turistica e culturale della nostra provincia.
Dulcis in fundo, abbiamo inserito l’elenco delle associazioni delle Guide Turistiche della nostra provincia, anche per dare il giusto risalto a figure professionali qualificate che vengono espresse e formate dal territorio viterbese. Oltre 150 pagine per mettere in rilievo le nostre eccellenze, per orientare ed indirizzare il turista al meglio, con un duplice scopo: affinché scelga la Tuscia e affinchè, dopo averla scelta, sappia viverla e gustarla al meglio.
I viaggi sono sempre più visti e vissuti come esperienze di vita che compongono il bagaglio personale di ognuno di noi. Con la Guida all’ospitalità vogliamo fare in modo che il turista viva la nostraprovincia in maniera indimenticabile”.