Riceviamo e pubblichiamo - La Fe.Na.SALC CISAL contesta le affermazioni fatte dal sindaco di Vetralla sulla società dei servizi.
Non di meno ci viene da pensare che i documenti agli atti del Comune non siano stati nemmeno guardati, volutamente ignorati.
Per altro ulteriori voci che il comune non avrebbe ricevuto niente per la stabilizzazione dei candidati ai licenziamenti porta al risultato di poca trasparenza e di ignoranza degli atti già conseguiti.
Per quanto ci riguarda i dipendenti della Vetralla Servizi hanno tutti i diritti di essere stabilizzati e dovevano già esserlo da tempo.
Ci sono impegni precisi e già deliberati in questa direzione in particolare la delibera n. 39 del 2005, sarebbe troppo comodo far ricadere gli sbagli commessi dall’amministrazione e/o dal suo sindaco sulle teste dei dipendenti, vittime sacrificali di trascuratezze e poca perizia.
Confermiamo con forza la manifestazione del 3 marzo della quale sembra altre organizzazioni sindacali prendono le distanze, ma questo lo vedremo sulla piazza di Vetralla nella mattinata della manifestazione.
Sollecitiamo la cittadinanza di Vetralla per solidarietà a compensare i ripensamenti dell’ultima ora.
Il responsabile Fe.Na.SALC CISAL
Francesco Pantaleo