Riceviamo e pubblichiamo - La Confartigianato di Viterbo plaude e rende pubblicamente merito al senatore Giulio Marini ed all’assessore Giovanni Arena, per l’iniziativa messa in atto dal coordinamento locale di F.I. venerdì 01 febbraio ’08, nella quale convocando tutti i rappresentanti delle parti sociali, sindacati, associazioni di categoria, professionisti, imprenditori, ecc. hanno dato esempio concreto di impegno e trasparenza nel voler perseguire un obiettivo così importante per la nostra città, come la realizzazione dell’aeroporto civile.
E’ stato presentato e messo a disposizione di tutti uno studio fatto da professionisti del settore, che propone un’idea di sviluppo delle infrastrutture; il lavoro, come dichiarato nell’ introduzione, non è altro che il punto d’inizio di un percorso mirato ad raggiungimento di un obiettivo, che potrà e dovrà essere ottimizzato con il contributo dei rappresentanti di ogni settore della città.
Poiché ogni presente ha dichiarato apprezzamento per il metodo, innovativo per Viterbo, di prendere iniziativa senza prima passare “nelle segrete stanze”, l’auspicio di Confartigianato è che tale iniziativa non resti isolata, cioè che questa metodologia diventi la prassi a tutti i livelli, del resto unanimemente i presenti si sono dichiarati pronti a lavorare insieme, ripartendo con entusiasmo a collaborare.
Non a caso parliamo di ripartenza, perché purtroppo nel corso del mese appena trascorso abbiamo assistito ad un’attenuazione della tensione unitaria che, grazie al Comitato per l’aeroporto (Bartoletti, Caporossi, Pinna & Co.), aveva straordinariamente animato l’intera città.
Nelle associazioni che rappresentano il mondo del lavoro si è cercato di operare con le logiche passate, certamente perdenti se applicate ad un’opera come quella che stiamo evocando.
Ci riferiamo al lavorio sommerso che all’indomani dell’annuncio del ministro Bianchi, molti hanno svolto formando gruppetti, consorzi (sono nati o stanno per nascere molti soggetti), società, ecc., cercando di attestarsi su posizioni privilegiate verso il probabile committente.
Facciamo appello a tutti i rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria di costruzione, industriali ed artigiane, a fare un passo indietro ed incontrarci intorno ad un tavolo allo scopo di ragionare lealmente su come affrontare al meglio la sfida imprenditoriale che abbiamo di fronte.
Nessuno a Viterbo, può ragionevolmente pensare di avere competenze, esperienza, capacità economica e maestranze sufficienti per affrontare autonomamente un lavoro così complesso ed imponente come la costruzione di un’aerostazione, dobbiamo per forza di cose unirci, coordinarci in modo intelligente e funzionale per essere pronti a fare bene la nostra parte, lavorando in qualità, in sicurezza e con i giusti ritorni economici.
Riteniamo che anche il Comitato per l’aeroporto abbia un ruolo importante nell’agevolare il dialogo, stimolando e partecipando all’integrazione delle varie esigenze e posizioni, inoltre, come di consuetudine, determinanti saranno gli atteggiamenti delle varie forze politiche, che dovranno agevolare il dialogo e catalizzare il processo di collaborazione tra le associazioni, per perseguire il bene comune delle imprese che le compongono.
Del resto registriamo che gli uomini politici locali più rappresentativi di ogni fazione, stanno già operando da tempo sinergicamente, solo pochi giorni fa i rappresentanti di Provincia e Comune di Viterbo nelle persone del presidente Mazzoli e degli assessori Muroni e Bracaglia, si sono recati insieme presso l’ENAC per una riunione programmatica, le dichiarazioni rese sono state tutte all’insegna dell’ottimismo e della collaborazione tra istituzioni, che sappiamo governate da esponenti di schieramenti politici in competizione tra loro.
Onore e merito quindi anche al sindaco Gabbianelli, al presidente Mazzoli ed in generale a tutti coloro che concretamente dimostrano di avere a cuore le sorti della nostra città; ciononostante le associazioni delle imprese locali come si stanno preparando?
La Confartigianato di Viterbo fin da principio si è adoperata per perseguire la strada della piena collaborazione con le consorelle, ci auguriamo che il nostro appello non cada nel vuoto cosmico degli egoismi di parte.
Annunciamo che fin dalla prossima settimana ci adopereremo presso le segreterie di Confindustria, Federlazio e CNA per promuovere un incontro mirato alle tematiche suddette.
Direttivo Confartigianato di Viterbo