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Giancarlo Gabbianelli
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- Tutto pronto a palazzo dei Priori per il gran ballo delle amministrative.
Ad aprire le danze, venerdì prossimo in consiglio, potrebbe essere Giancarlo Gabbianelli, annunciando le proprie dimissioni dalla carica di primo cittadino e dando il via a una lunga serie di piroette, passi a due e non solo, tra i partiti di maggioranza e opposizione.
Anche se le prove generali sono cominciate da diversi giorni. Da destra a sinistra, ampi movimenti. Per il primo cittadino, la lettera di dimissioni ancora non c’è, ma la sua candidatura alla Camera è certa. Dovendosi dimettere dalla carica si apre il valzer per il successore e per i candidati al prossimo consiglio comunale.
Particolarmente vivace la situazione dentro l’Udc. Il braccio di ferro Gigli Socciarelli ancora non ha un vincitore. Ieri sera il segretario provinciale si è incontrato con una settantina di amici a Viterbo per discutere la situazione. E decidere. Dentro o fuori.
“Mi sono incontrato ieri mattina con il nostro segretario Cesa e il responsabile regionale Ciocchetti dice Socciarelli ho esposto loro qual è la situazione politica”. Con un problema chiamato Gigli.
“Ho detto chiaramente continua che non posso fare il segretario provinciale per cinquantanove comuni su sessanta. Il problema va rimosso. Così non si va da nessuna parte”.
Socciarelli pensa alle imminenti scadenze elettorali. “Nel capoluogo spiega io punto a un’alleanza con il resto del centro destra, ma non mi pare che i rapporti oggi a Viterbo siano così buoni. La guerra di Nando in Comune sta mettendo in evidenza molte resistenze negli alleati della Cdl”.
E c’è chi dice che la parte “gigliana” dell’Udc punterebbe a una corsa solitaria al primo turno per il Comune, salvo accordi al ballottaggio.
“Non sarei d’accordo prosegue Socciarelli Cesa mi ha dato copertura politica, ma il chiarimento deve esserci. La prossima settimana s’incontreranno con Gigli. Io aspetterò fino a mercoledì o giovedì. Se ci sono le condizioni per lavorare serenamente, resto. Altrimenti me ne vado. Il problema, chi lo ha creato lo risolve”.
Sembra già avviato verso nuovi lidi, invece, il vice sindaco Paolo Muroni. Mosse d’avvicinamento dall’Udc a Forza Italia si segnalano da giorni, anche se c’è chi è pronto a scommettere in un suo ingresso in Alleanza Nazionale.
In ogni caso porterà la sua dote di preferenze record che ottenne alle ultime amministrative. Voti, che però vanno confermati.
In movimento anche l’assessore Zucchi. Ma non è chiaro in quale direzione.
Nel centrosinistra, invece, il problema principale è trovare un candidato da contrapporre al successore di Gabbianelli. Scelta non facile.
Nel frattempo, in vista delle politiche, pare che Parroncini stia tentando la carta Senato.
Il che metterebbe in moto diverse pedine. Angelo Cappelli andrebbe diritto in Regione essendo il primo dei non eletti e in Provincia resterebbe vacante un posto da assessore di nomina fioroniana. Musica maestro.