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Le vittime dell'esplosione:
Fiorenzo Cignelli
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Elisabetta Tirannanzi
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Renato Cignelli
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Rosanna Abatematteo
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- Ieri il prefetto Giacchetti, accompagnato dal capo di gabinetto Iodice e dal dirigente dell’area ordine e sicurezza pubblica Carelli, si è recato a Castiglione in Teverina per manifestare alla famiglia Cignelli la propria vicinanza personale e istituzionale in occasione del tragico lutto che l’ha colpita.
Particolarmente toccante l’incontro con Bruno Cignelli, che ha ricordato il rapporto, costante negli anni, con la prefettura di Viterbo, nel comune intento di garantire la migliore tutela delle persone e delle cose, nell’esercizio di una attività che ha contrassegnato la tradizione pirotecnica di tutta la famiglia.
Subito dopo il prefetto si è recato al Comune, per partecipare al consiglio comunale straordinario convocato a seguito del drammatico evento del 6 febbraio scorso e che ha colpito così duramente tutta la comunità castiglionese.
Giacchetti, in piena sintonia con il rappresentante della Regione Lazio Sposetti, il presidente della Provincia Mazzoli, il sindaco di Castiglione in Teverina Luzi nonché il deputato Rashid, ha rappresentato la più ampia disponibilità ad ogni intervento utile che possa rendere meno gravoso tale momento di dolore ai familiari delle vittime, offrendo anche il proprio contributo istituzionale per tutte le iniziative di sostegno che vorranno essere portate all’attenzione degli organi di governo centrali e di cui il Sindaco, rappresentante della comunità locale , vorrà farsi portatore.
Ha poi comunicato che, nel contesto della normativa di riferimento, la prefettura sta da tempo esercitando un’azione di promozione per la costituzione di una rete socio-istituzionale volta a favorire sia il rispetto delle norme di sicurezza nelle attività lavorative che il contrasto del lavoro irregolare.
In particolare, d’intesa con l’amministrazione provinciale, è stato predisposto un protocollo per il monitoraggio del fenomeno del lavoro irregolare e degli interventi da attuare al fine di sviluppare una più efficace e coordinata azione di vigilanza e controllo dei luoghi di lavoro.
Il documento verrà in tempi brevissimi portato all’attenzione di tutte le componenti pubbliche e private interessate al fenomeno, per promuovere nel territorio provinciale il rispetto delle normativa vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.