|
Mazzoli
Copyright Tusciaweb |
Riceviamo e pubblichiamo
- Ancora una volta Mazzoli si dimentica delle foibe.
Evidentemente per l'Amministrazione Provinciale di Viterbo, ricordare le vittime innocenti trucidate barbaramente nelle foibe non è una priorità, ancora una dimenticanza, ancora una volta il gravissimo, assordante silenzio della giunta Mazzoli.
Il 10 febbraio è il giorno del ricordo del vile genocidio delle foibe, lo scorso anno il consiglio provinciale approvò, su mia proposta, una mozione di impegno per la giunta di organizzare un concorso per le scuole della nostra provincia.
Il premio per i vincitori sarebbe stato un viaggio premio a Trieste e Baisovizza nei luoghi dei massacri e del ricordo. Questa iniziativa avrebbe dovuto affiancare il concorso, con conseguente viaggio premio nei campi di concentramento polacchi, indetto per ricordare le barbarie ed i crimini dei nazisti tedeschi che si svolse lo scorso anno.
Avevo avuto modo di esprimere parole di apprezzamento verso Mazzoli e Picchiarelli, qualche mese fa, quando la giunta deliberò, come previsto dalla mia mozione, di destinare una somma di 25000 euro per il concorso ed il viaggio degli studenti alle foibe istriane.
Avevo apprezzato la sensibilità e la puntualità, una volta tanto, con cui era stata tenuta in considerazione una mozione d'impegno così importante.
Invece niente, ancora una volta un fallimento di questa amministrazione che riesce ad essere sensibile e disponibile verso tutti soltanto a parole, che non riesce mai a concretizzare niente di tutto ciò che propagandisticamente, troppo spesso, promette.
Infatti, per questo 10 febbraio, non è stato fatto né concorso né viaggio, né alle foibe né ai campi di sterminio nazisti.
Da me interrogato l'assessore Picchiarelli ha detto che ciò a causa del non interesse dimostrato dalle scuole e dagli studenti.
L'assessore mi scuserà, ma io non ci credo.
Non è con le parole, non è con la demagogia che si possono dare risposte e certezze, siamo stufi dello sperpero continuo del nostro denaro fatto in maniera indiscriminata, siamo stufi di tutte le consulenze, la cui trasparenza ed utilità sono tutte da verificare, con le quali distribuite i nostri soldi.
Proprio in questo oceano di denaro sperperato che quella "goccia" di venticinquemila euro per il viaggio alle foibe sarebbe stata, questa volta, un piccolo, prezioso catalizzatore di speranza, di solidarietà e di pace. Ancora una grande occasione persa, un vero peccato.
Francesco Bigiotti
Consigliere Provinciale