Pubblichiamo la lettera che il vescovo Chiarinelli ha inviato al parroco di Villanova don Mauro dopo l'omicidio Paternollo - A don Mauro Manzoni Parroco dei SS. Valentino e llario Viterbo.
I momenti tristi toccano le fibre del cuore, perché ci dicono quanto tragico sia il cammino delIa storia e difficile la stagione sociale che siamo chiamati a vivere.
Ma non deve abbandonarci la forza delIa speranza né dobbiamo chiudere l'animo alla condivisione e alla misericordia.
Mi rivolgo, pertanto, a te come parroco, per esprimere - tuo tramite amara partecipazione ai familiari di David PaternolIo, tragicamente colpito venerdì scorso nel suo ufficio. Lo faccio per invitare alla preghiera, alla fiducia, alla pace.
Non è nostro compito entrare nella complessità delle indagini ai diversi livelli: giudiziari, sociali, interpersonali e non sta a noi giudicare. Gli organi competenti faranno il loro cammino.
A noi è chiesto di ricordare a tutti che non la violenza né l'eliminazione è la strada per risolvere i problemi o definire le relazioni delIa convivenza civile.
Intorno all'altare, il Signore ci invita alla fraternità e vuole che tutti gli uomini scoprano di essere membra di una universale famiglia.
E allora, mentre affidiamo all'amore di Dio chi è entrato nell'eternità, chiediamo al Signore che entri nel cuore di tutti. Se non cambia il cuore chi fermerà le mani, chi appianerà i conflitti, chi coltiverà il diritto, il rispetto, la solidarietà?
Questo sconcertante avvenimento ha turbato la coscienza delIa nostra città. Tutti dobbiamo reagire perché mai più si ripetano simili tragedie, da qualunque parte provengano.
E chiediamo ai SS. Valentino e llario, primi testimoni delIa fede nel territorio delIa Tuscia, che ottengano a tutti coraggio e speranza: per coloro che sono nel dolore invochiamo consolazione e serenità; per tutti fraternità, misericordia, cambiamento del cuore.
E la Vergine Maria, ai piedi delIa Croce con il suo immenso dolore, ci accompagni.
Su tutti i presenti, in particolare per quanti sono colpiti nel cuore, invoco la benedizione di Dio.
Lorenzo Chiarinelli
Vescovo di Viterbo