- “Il governo si è impegnato a presentarci, per martedì prossimo, i provvedimenti che intende varare in risposta alle richieste avanzate dalle associazioni di categoria riunitesi in un comitato esecutivo unitario per la gestione della vertenza autotrasporto.
Ci riserviamo di valutare le proposte che saranno formulate, per poter esprimere un giudizio definitivo sulla reale volontà del governo di attuare misure in grado di invertire la tendenza al collasso dell’intero settore”.
E’ quanto dichiara Mario Zucca, presidente provinciale e vicepresidente nazionale di Cna Fita, dopo la riunione tenutasi a Roma tra il sottosegretario alle Infrastrutture Bartolomeo Giachino e i rappresentanti delle associazioni.
“Intanto prosegue il confronto con le imprese, tenendo conto del fermo dei servizi che è stato proclamato dal 30 giugno al 4 luglio e che si renderebbe inevitabile se il governo sottovalutasse la drammaticità del momento e non assumesse impegni concreti”, sottolinea Zucca, che l’altro giorno ha illustrato anche al prefetto di Viterbo, Alessandro Giacchetti, nel corso di un incontro chiesto da Cna Fita, lo stato di criticità dell’autotrasporto conto terzi e il pacchetto di provvedimenti necessari per far uscire gli imprenditori dal tunnel e rendere competitivo il settore.
“Servono interventi immediatamente realizzabili, che ci mettano nelle condizioni di far fronte all’emergenza gasolio e di ridurre i costi di gestione delle imprese e che diano risposte efficaci alla domanda di sicurezza e legalità”, conclude il dirigente di Cna Fita.