- Garantire una migliore distribuzione delle competenze all'interno della giunta comunale, unità di indirizzo e corrispondenza alle istanze del territorio.
Queste le motivazioni alla base degli aggiustamenti apportati all’interno della compagine amministrativa - dopo dodici mesi di intenso e proficuo lavoro e illustrati dal sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola nella conferenza stampa tenutasi sabato al palazzo comunale.
“Era normale, a distanza di un anno, dichiara il primo cittadino che si effettuasse un’attenta analisi dell’operato svolto per capire dove fosse necessario intervenire e apportare delle migliorie, dando ulteriore slancio all’attività amministrativa.
Attività amministrativa svolta egregiamente sia dalla giunta, che si è dimostrata coesa e una vera squadra, sia dai consiglieri comunali della maggioranza in grado di affiancare positivamente la giunta comunale nel governare la città”.
Tra le principali novità ci sono la soppressione dell’assessorato al Lido di Tarquinia, dove comunque rimarrà attivo l’ufficio competente, una più stretta collaborazione tra gli assessori e i consiglieri comunali e una distribuzione più equilibrata degli incarichi, con lo scopo di velocizzare e ottimizzare il lavoro.
“Per quel che riguarda l’assessorato al Lido di Tarquinia spiega il sindaco non aveva senso mantenere questa figura senza che avesse una propria autonomia finanziaria e decisionale.
Nel rapporto tra la giunta e la maggioranza sarà fondamentale la collaborazione e la sinergia, come nei casi dell’assessore al turismo Roberto Rosati e il consigliere comunale Andrea Brunori, in merito allo spettacolo e dell’assessore agli affari istituzionali Giancarlo Capitani - a cui è stata data la delega dell’istruzione e delle politiche giovanili - e il consigliere comunale Daniele Scalet per ciò che concerne le Saline.
Infine, per il terzo aspetto ad esempio le deleghe riguardanti il commercio e l’agricoltura saranno accorpate in un unico assessorato che sarà ricoperto da Giovanni Serafini a cui è stato assegnato anche il patrimonio e il demanio”.
Nasce, quindi, una compagine amministrativa rinnovata, pronta ad affrontare le problematiche di Tarquinia e a proporre soluzioni in grado di promuovere lo sviluppo socio-economico e culturale della città.
“Nel nostro primo anno abbiamo posto le fondamenta per dare a Tarquinia un futuro di crescita conclude il primo cittadino fatto di una programmazione mirata e ad ampio respiro volta a valorizzare e a promuovere il paese e il suo territorio”.