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Filippo Ortenzi
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Riceviamo e pubblichiamo una smentita della smentita. Come dire che ci troviamo di fronte a una situazione tragicomica che i lettori giudicheranno
- La segreteria nazionale della Confederazione sindacati Italiani lavoratori (Cosnil), smentisce quanto dichiarato ieri dal responsabile regionale del sindacato Filppo Ortenzi,in merito all’”inesistenza” dell’inchiesta della magistratura viterbese su sei presunti casi di malasanità analoghi a quello di Simona Nagit, che sarebbero avvenuti nel reparto di ostetricia dell’ospedale Belcolle e per i quali sono state avviate indagini da parte del Pm Stefano D’Arma, in un unico fascicolo.
“Il Cosnil ribadisce di aver appreso da fonti sicure della Procura della Repubblica di Viterbo, dell’avvio dell’inchiesta, che fa seguito alla denuncia della romena che si sarebbe vista negare l’intervento cesareo da parte del primario del reparto ostetricia del locale nosocomio Giampaolo Palla” afferma Pietro Zannoni Segretario Confederale generale del Cosnil” .
Inoltre continua il segretario ad intervenire riguardo l’intera vicenda, ha maggior titolo la segreteria nazionale,prima ancora dello stesso segretario dell’unione cosnil di zona Filippo Ortenzi. Del resto la notizia dell’avvio di un’indagine della magistratura avuta direttamente dalla Procura della Repubblica,riguarda piu’ casi, tutti analoghi, e riguardanti donne immigrate, e per le quali (anche in base al vincolo di somiglianza dei casi) il Cosnil ha offerto loro assistenza legale e sindacale,investendo in questo tipo di battaglia. Non conosciamo ancora le vere motivazioni che hanno indotto il nostro segretario di zona Ortenzi a fare marcia indietro, e che il Cosnil smentisce categoricamente al di la’ delle motivazioni personali” conclude il Segretario Confederale nazionale in rappresentanza della sigla che conta 60.000 lavratori iscritti.
Confederazione Sindacati Italiani Lavoratori
Segretario Confederale Pietro Zannoni