- Arco latino per le politiche di genere. Firmata nei giorni scorsi a Torino la “Carta europea per l’uguaglianza e la parità di donne e uomini nella vita sociale”, nell’ambito della riunione del gruppo tematico “Pari opportunità”. In rappresentanza della Provincia di Viterbo ha partecipato la consigliera di Parità, Daniela Bizzarri.
A siglare il documento per la parità tra donne e uomini, il presidente dell’associazione internazionale per lo sviluppo dell’area mediterranea, Antonio Saitta, e quello del gruppo tematico, Bernard Portalès.
“La Carta spiega Bizzarri si basa su alcuni principi fondamentali: la parità tra i sessi rappresenta un diritto fondamentale e per assicurarla occorre tenere conto delle discriminazioni multiple; la partecipazione equilibrata delle donne e degli uomini alle decisioni è una condizione imprescindibile della società democratica; l’eliminazione degli stereotipi sessuali è indispensabile per l’avvio della parità; la dimensione di genere va integrata in tutte le attività degli enti locali e regionali. Per raggiungere questi obiettivi, infine, occorrono piani d’azione e programmi adeguatamente finanziati”.
Nel corso dell’appuntamento, si è discusso anche di altri due progetti: uno riguarda “La cultura dell’accoglienza” e ha come fine favore l’integrazione attraverso lo sviluppo di una cultura di accoglienza in grado di facilitare l’inserimento dei cittadini migranti e diminuire la diffidenza da parte dei Paesi ospiti; il secondo, denominato “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”, intende sviluppare il processo di integrazione, rafforzare la capacità degli Stati membri di introdurre misure adatte allo scopo, lo scambio di informazioni e di buone pratiche.
Entrambi i progetti verranno presentati all’Unione europea dal gruppo tematico delle pari opportunità di Arco latino, dopo che ogni delegazione avrà elaborato le proprie idee per contribuire alla stesura delle proposte d’azione.
Ogni delegazione ha, quindi, illustrato i progetti presentati al consiglio generale di Arco latino. Per Viterbo, due le ipotesi illustrate dalla consigliera Bizzarri: “Una settimana tutta per sé, dare tempo e spazio alla riflessione per un migliore impegno pubblico” che ha come obiettivo il supporto alle donne in politica, la formazione di amministratrici e decision makers locali; “Democrazia e dialogo interculturale, limiti strutturali e prospettive nella pratica di partecipazione”, che punta a rafforzare la partecipazione civica a livello locale, al fine di includere le diversità, culturali e di genere.
“Mi sono impegnata a fare la mia parte conclude Bizzarri - per la presentazione dei progetti europei, che facciano dell’integrazione di tutte le diversità, a partire da quelle di genere, l’obiettivo prioritario di una politica inclusiva”.