Riceviamo e pubblichiamo - Terminati gli eventi previsti per la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2008 organizzati in provincia da Arci Solidarietà Viterbo.
Martedì 17 e Venerdì 20 a Celleno e Acquapendente si sono tenuti due importanti appuntamenti culturali che Arci Solidarietà Viterbo ha organizzato con i rispettivi comuni inseriti nel progetto Sprar che coinvolge anche i comuni di Bassano Romano, Bomarzo, Orte, Oriolo Romano e Viterbo nell’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati politici.
I due appuntamenti hanno inteso porre l’attenzione sulla condizione del rifugiato e sul dovere dell’accoglienza verso i richiedenti asilo.
In particolare è stata affrontata la condizione del popolo rom, denunciata ad esempio da Moni Ovadia nel suo stpettacolo insieme ad Officina Nomade. Moni Ovadia ha ribadito la sua volontà di proporre le etnie rom e sinti per il premio Nobel per la pace poiché “sono gli unici popoli che non hanno mai fatto guerra a nessuno”.
Il 20 giugno, nella Piazza dei Mascheroni di Acquapendente si sono esibiti con successo i Olga Balan e i Rom Draculas, gruppo di musicisti rumeni di etnia rom. Accompagnati da paolo Rocca e fiore Benigni, il gruppo ha riscosso un notevole successo tra il pubblico.
Alle iniziative hanno partecipato numerosi cittadini e le famiglie accolte nel progetto. In risposta a chi parla del reato di immigrazione clandestina, ala giornata del rifugiato a proposto l’integrazione e l’accoglienza come metodo solidale di convivenza.
Arci solidarietà