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Marco Mancini
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- Tremonti vuole uccidere l'università.
Il grido d'allarme arriva direttamente dal rettore Marco Mancini, visibilmente preoccupato.
Durante la conferenza stampa a Santa Maria in Gradi Mancini, confermato proprio in questi giorni all'unanimità segretario generale della Crui, ha spiegato nel dettaglio i tagli che il ministro dell'Economia apporterà al sistema universitario pubblico.
Tagli pericolosi per la stessa sopravvivenza degli atenei.
"Il disegno di legge e il decreto che anticipano la Finanziaria 2009 - ha spiegato Mancini - porteranno a un taglio globale dei finanziamenti pari a un milardo e mezzo di euro. Senza calcolare che l'Università era già sotto della stessa cifra".
Un colpo duro che "metterà in ginocchio l'intero sistema dell'università pubblica. Perchè - ha detto ancora il rettore - non sarà più possibile erogare servizi. E inoltre mette in discussione l'autonomia stessa degli atenei".
Il disegno di legge, approvato lo scorso 18 giugno, non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, Mancini ne è venuto a conoscenza grazie al Sole 24ore e a Italia Oggi, due quotidiani economici autorevoli.
Sono tre in particolare i provvedimenti del disegno di legge che rischiano di portare al collasso il sistema universitario.
"Il primo riguarda il congelamento dei fondi per la contrattazione decentrata del personale tecnico - ha detto Mancini -, che subirà un taglio del 10% che finirà direttamente nelle casse dello stato. Il secondo invece è il blocco del turn over dei professori. Da questo provvedimento l'università si impoverirà dell'80%.
Il terzo invece concerne la rifoma degli scatti del personale docente che da biennale diventerà triennale. Le economie derivanti da questo punto invece finiranno integralmente nelle casse dello stato. In totale questa riforma decurta il bilancio dell'Università di un milardo e mezzo di euro.
Se tutto questo andrà in vigore - conclude - in 24 ore l'università chiuderà".