- Presentato questa mattina nella sede della Fondazione Carivit il programma dell’edizione 2008 di Caffeina, la rassegna letteraria che dal 30 giugno al 18 luglio trasformerà il quartiere San Pellegrino in un vero e proprio contenitore di dibattiti, spettacoli, presentazioni e musica.
Ad illustrare il ricchissimo programma della rassegna, sono intervenuti il presidente dell’associazione culturale “I dispari” Filippo Rossi, unitamente al vicepresidente Andrea Baffo, il sindaco di Viterbo Giulio Marini, l’assessore alla cultura Fabrizio Purchiaroni, il presidente della Fondazione Carivit Aldo Perugi, il prorettore dell’Università della Tuscia Stefano Grego e il dirigente del settore cultura della provincia di Viterbo Luigi Celestini.
“Ci saranno tre settimane di appuntamenti che coinvolgeranno oltre 40 ospiti di assoluto spessore - ha spiegato Filippo Rossi - per questo siamo convinti che il programma 2008 di Caffeina rappresenti un cartellone che può ben inserirsi tra le rassegne che generalmente vengono definite “di livello nazionale”.
A Viterbo, anche grazie alla vicinanza delle istituzioni pubbliche e il sostegno degli sponsor che hanno creduto in questa iniziativa - ha aggiunto Rossi - siamo riusciti a completare un programma che conta 34 appuntamenti articolati in 4 differenti location. Il centro storico per tre settimane sarà il salotto letterario della città”.
“Siamo orgogliosi di ospitare una rassegna di questo spessore - ha spiegato il sindaco di Viterbo Giulio Marini - vedere a Viterbo nomi i migliori scrittori e giornalisti presenti sul panorama nazionale, rappresenta per noi è un vero e proprio motivo di vanto.”
Sulla stessa linea l’assessore Purchiaroni: “rispetto allo scorso anno, questa edizione di Caffeina ha fatto un vero e proprio passo in avanti, sono aumentati gli appuntamenti, il numero degli ospiti, le strutture coinvolte, tutti elementi che dimostrano come questa rassegna abbia tutti i numeri per diventare un appuntamento di livello nazionale.”
A sottolineare la crescita della manifestazione anche l’avvocato Perugi, presidente della Fondazione Carivit: “lo scorso anno, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, non siamo riusciti a partecipare attivamente all’organizzazione di Caffeina, ma ci eravamo ripromessi di darci appuntamento all’edizione successiva. Ora eccoci qua, convinti e determinati nel sostenere Caffeina al punto che l’8 luglio ospiteremo la presentazione del libro di Giuseppe Ayala dedicato a Falcone e Borsellino.”
Soddisfazione è stata espressa anche da parte della Provincia di Viterbo. A rappresentarla il dirigente Celestini: “lo scorso anno, quando abbiamo visto in anteprima il programma di Caffeina, per un attimo abbiamo pensato che gli organizzatori avessero pensato un po’ troppo in grande. A Viterbo tutti quei nomi non si erano mai visti, ma poi, terminata la manifestazione, ci siamo congratulati con gli organizzatori e dati appuntamento al 2008. Per quest’anno la Provincia ha un ruolo ancor più importante e vogliamo sostenere concretamente questa rassegna in modo da farla crescere di edizione in edizione.”
Anche il prorettore Grego ha evidenziato lo spessore dell’iniziativa, sottolineando quando sia importante per gli studenti dell’ateneo della Tuscia, poter vivere in una città dove vengono organizzati appuntamenti come Caffeina.
Ai nastri di partenza l’edizione 2008 di Caffeina. Viterbocultura, la rassegna nazionale che dal 30 giugno al 18 luglio trasformerà il quartiere San Pellegrino in un salotto culturale.
Tre settimane, 34 appuntamenti, 40 ospiti, sono i numeri di questa edizione di Caffeina che porterà a Viterbo scrittori che per tre settimane valorizzeranno un programma ricchissimo che prevede più di un appuntamento al giorno. La splendida piazza di San Carluccio diventerà l’epicentro di Caffeina con tre distinte location: l’ex chiesa di San Salvatore per gli incontri pomeridiani, il cortile di Palazzo San Carluccio per gli incontri serali e il giardino del ristorante La Zaffera per gli incontri degli autori viterbesi.
Con l’edizione 2008, Caffeina cultura raddoppia e lancia Senzacaffeina, una rassegna di cultura per ragazzi che quest’anno prevede tre appuntamenti, la diciassettenne Simona Strazzula col suo romanzo Gli eroi del crepuscolo che ha fatto aprire al fantasy la casa editrice Einaudi, e due spettacoli legati a iniziative editoriali per più piccoli, Giulio Coniglio e la scatola dei ricordi e Il mio nome è Gruk.
Senzacaffeina è destinata a diventare un vero e proprio festival parallelo con una sua propria autonomia. Ad arricchire ulteriormente Caffeina, saranno i tre concerti di mezzanotte, che si svolgeranno nell’ex chiesa di San Salvatore, realizzati grazie alla collaborazione con un’altra grande e importante realtà della cultura viterbese: Tuscia Opera Festival.
Quest’anno Caffeina cultura aprirà i battenti la sera del 30 giugno con Giampiero Mughini e terminerà il 18 luglio con Paolo Villaggio. Nel mezzo decine di appuntamenti che porteranno a Viterbo molti tra i protagonisti della cultura nazionale all’insegna della totale e assoluta libertà di pensiero: da Andrea De Carlo a Valerio Massimo Manfredi, da Massimo Carlotto a Giampaolo Pansa, da Lidia Ravera a Roberto Alajmo, da Fulvio Abbate a Mauro Covacich… la grande letteratura sarà, insomma, la vera protagonista in grado di “eccitare” le serate viterbesi con un mix di generi, stili e personaggi adatti a tutti i gusti.
Ma Caffeina non poteva dimenticare l’approfondimento storico e culturale: se Alessandro Cecchi Paone parlerà della sua interpretazione dell’Ulisse omerico, Giuseppe Ayala ricorderà due eroi tutti moderni: Falcone e Borsellino. Verranno anche scandagliate tre grandi figure che sono ancora protagoniste dell’immaginario italiano e non solo: il giornalista del Corriere della sera, Dario Fertilio, parlerà del mito di Ernesto Che Guevara, il sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Aldo G. Ricci, racconterà il Giuseppe Garibaldi “eroe per scelta”, il vicedirettore di Rai Parlamento Gianni Scipione Rossi e la storica Cristina Baldassini affronteranno il delicato tema della persistenza della figura di Mussolini nella cultura popolare italiana.
Oltre ad altre sorprese e tante “chicche” (il regista Umberto Lenzi famoso per i suoi poliziotteschi che hanno fatto innamorare Quentin Tarantino presenterà in anteprima nazionale il suo primo romanzo Delitti a Cinecittà; l’attore Roberto Nobile presenterà il suo libro Col cuore in moto insieme al disegnatore satirico e autore televisivo Stefano Disegni), Caffeina cultura ha deciso di dare un grande spazio agli autori della Tuscia: Lidia Ravera, reduce dalla finale del Premio Strega, arriva a Viterbo per parlare, insieme al critico Massimo Onofri, dell’evento letterario dell’anno: il libro del vetrallese Francesco Ceccamea, Silenzi Vietati. Tra tanti altri autori della nostra città (Gianluca Cerci, Alessandro Maurizi, Ebe Giovannini…) c’è anche la diciassettenne Dorotea De Spirito che per la prima volta parlerà del suo romanzo generazionale pubblicato per Mondadori, Destinazione Tokio Hotel.