- Nel Consiglio comunale di Tuscania, composto dal sindaco e da 16 consiglieri, si è venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri (9 su 16).
Si è, pertanto, verificata l’ipotesi dissolutoria dell’organo elettivo.
Al fine di garantire il normale funzionamento del Comune il prefetto di Viterbo Alessandro Giacchetti ha sospeso con decreto in data 22 giugno il Consiglio comunale da ogni attività nominando Francesco Tarricone, vice prefetto vicario, commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione dell’ente, conferendo allo stesso i poteri del Consiglio comunale, del sindaco e della giunta comunale.
Tarricone, entrato in carriera nell’ottobre 1985, svolge le funzioni di vicario di questa Prefettura dall’8 maggio 2006.
In precedenza ha ricoperto diversi incarichi, in prevalenza connessi alle funzioni di Capo di Gabinetto, presso le Prefetture di Rieti e di Imperia.
E’ stato anche al Ministero dell’Interno dove ha lavorato presso l’Ufficio per le attività del Commissariato per il Coordinamento delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso.
Tra gli incarichi espletati nel corso della carriera, connessi allo scioglimento di Consigli Comunali, si rilevano le gestioni commissariali dei Comuni di Città Ducale, Labro e Poggio Mirteto in provincia di Rieti, di Vallecrosia in provincia di Imperia, di Cassino in provincia di Frosinone e di Marcianise in provincia di Caserta.