Riceviamo e pubblichiamo l'interrogazione del consigliere regionale dell'Udc Rodolfo Gigli al presidente Marrazzo - Considerato che il nuovo atto programmatorio non è stato deliberato dalla Giunta. E’ in corso di rimodulazione il piano di rientro da concordare con il governo al fine di dare il via agli interventi di ripiano del debito sanitario.
Vorrei sapere dal presidente della giunta e dall'assessore alla Sanità se e in quale data sia stata inviata alla Regione la documentazione della richiesta di autorizzazione alla realizzazione della nuova Casa di Cura S. Teresa, come previsto all’art. 6 comma 2 della legge regionale n. 4/2003.
Quale sia stato l’iter della richiesta presso gli uffici della Regione Lazio ed in particolare con quale provvedimento sia stata autorizzata la realizzazione.
In quale data è stata presentata dal Gruppo RO.RI. Srl istanza di accreditamento presso la Regione per la nuova Casa di cura S. Teresa, una volta ottenuta l’autorizzazione alla realizzazione.
Se sia a conoscenza degli interrogati che, indipendentemente dall’autorizzazione regionale, la struttura è stata ultimata.
Se si intenda confermare che la sospensione dell’esame dell’istanza di accreditamento sia, ancor più motivatamente, in vigore in considerazione del fatto che, pur essendo il richiamo all’art.18 del R. R. n. 2 del tutto scorretto e fuorviante, essa appaia necessaria e motivata dal piano di rientro in fase di rimodulazione e dalle limitazioni ivi comprese circa i nuovi accreditamenti.
Quale sia il parere degli uffici dell’Assessorato alla Sanità preposti alla programmazione sanitaria in ordine alla deliberazione n. 2466 del 13 dicembre 2006 del girettore generale della Asl di Viterbo con la quale veniva espresso parere favorevole per la realizzazione e l’accreditamento del progetto sanitario per la nuova Casa di Cura S. Teresa della società del gruppo Ro.Ri. Srl , in palese contraddizione con l’indirizzo di contenimento espresso dalla Regione a tutti i livelli decisionali.
Rodolfo Gigli