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Riceviamo e pubblichiamo
- Le organizzazioni sindacali di categoria Provinciali, le Rsa di Talete hanno questa mattina verificato quanto è distante la politica dai problemi reali dei lavoratori e delle lavoratrici.
L’assemblea dei sindaci che sono i soci della società Talete, convocata per questa mattina, è stata rinviata per mancanza del numero legale previsto.
Questa la versione ufficiale. Ma come è noto a tutti, le vere ragioni del rinvio consistono nel fatto che non c’è ancora l’accordo tra le forze politiche per l’elezione del Cda.
Per calmare gli animi dei dipendenti che si trovavano in Provincia per assistere alla riunione dei sindaci è stato necessario svolgere un’assemblea con la presenza dell’assessore Tolmino Piazzai.
I dipendenti in particolare hanno chiesto, se si rendevano conto gli amministratori che decine di dipendenti non percepiranno la 14° mensilità e forse neanche la mensilità di luglio.
L’assessore ha dato giustificazioni scontate, che tutti già conoscevano. Ha assicurato i dipendenti, che continuerà con tutto il suo impegno a ricercare tutte le soluzioni necessarie a tutelare e garantire i posti di lavoro.
L’assemblea dei sindaci è stata riconvocata per il giorno 18 luglio per decidere il futuro di Talete e un nuovo Cda.
Sempre questa mattina è stato svolto l’incontro all’ufficio provinciale del lavoro per dare stabilizzazione a 13 dipendenti di Talete che hanno il rapporto di lavoro a tempo determinato che scadrà il 5 luglio.
L’accordo è stato raggiunto tra i sindacati di categoria e Massimo Grazini in qualità di presidente del collegio sindacale ( l’unico che oggi può svolgere funzioni amministrative).
L’accordo prevede che ci sarà una ulteriore assunzione per 3 mesi a tempo determinato dal 6 di luglio 2008 al 5 ottobre 2008, per superare questa fase di incertezza e turbolenza della società Talete.
E’ stato già fissato un nuovo incontro presso l’ufficio provinciale del Lavoro per il 22 luglio 2008, per verificare se ci sono sviluppi positivi per la società Talete.
Grande soddisfazione è stata dichiarata da parte dei 13 dipendenti, che in una situazione di totale incertezza per la società Talete, hanno visto un minimo di riconoscimento dei loro diritti, visto che sono molti anni che lavorano nelle società dell’acqua da precari.
I sindacati di categoria con i delegati aziendali, hanno chiesto al prefetto la convocazione delle parti per effettuare lo sciopero di 3 giorni, già deciso nelle assemblee dei dipendenti.
I sindacati di categoria e i dipendenti chiedono alla politica di fare un passo indietro, rispetto ai propri interessi e pensare di più a quelli dei lavoratori e delle lavoratrici.
Filcem Cgil
L.Annesi
Femca Cisl
G.Gigli
Uilcem Uil
M.Panto’
Ugl Energia
V. Desanti