- La rassicurazione arriva subito: “Nessuno si è dimenticato dei lavoratori Fse: è già pronta una bozza di delibera che arriverà in giunta nei prossimi giorni”. Così il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, risponde al consigliere Francesco Battistoni in merito al futuro dei precari del Fondo sociale europeo.
Il problema riguarda i requisiti richiesti. “Lo scorso 19 febbraio dice Mazzoli avevamo modificato il regolamento per la disciplina delle procedure comparative per il conferimento degli incarichi di collaborazione, recependo le indicazioni della Finanziaria del governo Prodi, che prevedeva la laurea per l’accesso. Norma tra l’altro non variata dal governo Berlusconi”.
La Provincia sta dunque recependo alcune sentenze della Corte di Conti - che parlano di comprovata specializzazione universitaria senza fare riferimento alla laurea o a specifico diploma accademico - secondo le quali per conoscenze acquisite non si intende dunque necessariamente quel titolo di studio. “Altre sentenze continua il presidente - stabiliscono che si può avere l’incarico anche se si è professionisti iscritti ai vari albi, come quelli dei geometri o dei consulenti del lavoro”.
“Tra sentenze e interpretazioni, l’ultima delle quali è giunta solo la scorsa settimana, è chiaro che nel tempo abbiamo valutato e stiamo valutando tutto. Queste note conclude Mazzoli - sono oggetto di una delibera di giunta che sarà approvata nei prossimi giorni, finalizzata a una nuova modifica del regolamento, che consente di aprire nuove opportunità per i lavoratori interessati”.