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Riceviamo e pubblichiamo
- All’indomani dell’incontro fortemente voluto dal Segretario della UGL Margherita de Cesare con il sindaco di Viterbo Giulio Marini, per la preoccupante situazione gestionale delle società partecipate, la U.G.L. esprime le sue perplessità circa il percorso che l’amministrazione comunale vuole adottare per la risoluzione del problema.
La ventilata proposta della messa in liquidazione delle società, che lascia spazio ad interventi di privati per alcuni settori, trova il dissenso della U.G.L., per il rischio di mancanza di garanzie e certezze che può ricadere esclusivamente su i lavoratori dipendenti.
L’incontro si è aperto ripercorrendo le principali tematiche che in questi anni hanno caratterizzato la gestione delle società, non senza sottolineare il mancato dialogo tra il comune e le parti sociali, nascondendo così l’incapacità gestionale di chi a suo tempo amministrava le partecipate.
Aggiunge il segretario UGL Autoferrotranvieri Massimo Perdonati: “Occorre l’apertura immediata di un tavolo di concertazione, e studiare ulteriori soluzioni per la gestione delle società, e per la tutela di tutti i posti di lavoro, sulla base dei bilanci che saranno posti in votazione il prossimo 21 luglio”.
Eventuali azioni unilaterali da parte del Comune, troverà la forte opposizione della UGL, con tutte le forme di protesta che sarà possibile mettere in campo.
Ugl