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Giuseppe Picchiarelli
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- Per Rifondazione è tempo di rifondazione. Non un semplice gioco di parole ma la realtà dei fatti.
Con la conclusione, ieri sera, dell’ultimo congresso cittadino di Rc, è stata scritta la parola fine sulla segreteria provinciale guidata da Mario Ricci.
Ne danno notizia l’assessore Giuseppe Picchiarelli, il segretario regionale Giancarlo Torricelli e il coordinatore della mozione di Nicky Vendola Walter Mancini,m che per l’occasione hanno indetto una conferenza stampa nell’Antico Caffè di via Saffi.
Alla conta dei voti date alle mozioni dagli iscritti è infatti uscito vincitore il documento presentato dal presidente della Regione Puglia. A contendersi la segreteria nazionale del partito c’era anche Paolo Ferrero, sostenuto nella Tuscia dai vertici della federazione viterbese, Ricci &c. appunto.
Nel viterbese, come in tutta Italia, vince Vendola e saltano tutti i pronostici. Anche se la vittoria è di misura: solo 5 voti tra l’uno e l’altro.
La partita finisce così: 142 a 147.
A spiegare cosa succederà da questo pomeriggio ci hanno pensato i sostenitori del presidente della Regione.
“Il distacco è minimo dice Mancini ma è pur sempre una vittoria politica importante. Per Ferrero era schierata tutta la segreteria uscente. La fase che si apre ora è molto delicata. Da oggi parte il processo per la costituente della sinistra. Per questo noi , forza di maggioranza, presenteremo la nostra proposta”.
Chiara e semplice. “Ricci e tutta la segreteria devono fare un passo indietro continua Mancini - rimettere il mandato nelle mani dei compagni e insieme aprire una discussione per trovare una soluzione unitaria. E’ logico che spetta a noi l’onere di presentare la proposta, in quanto mozione che ha vinto”.
L’idea di Picchiarelli e Mancini è quella di trovare una risoluzione da manuale Cancelli. Ovvero posti in segreteria in base alle percentuali ottenute al congresso.
Quindi il 43,9% per Ferrero e il 44,8 per Vendola. Posticini anche per i sostenitori dei documenti 3, 4 e 5.
“Noi vogliamo lavorare per unire spiega Picchiarelli senza fare l’asso pigliatutto. E la mozione che abbiamo sostenuto va in quest’ottica. Quando è iniziato il congresso dicevano che eravamo una minoranza, per noi sarebbe stata una vittoria anche perdere con uno scarto minimo”.
Ma vincere è sicuramente meglio. “La discussione ora proseguirà al congresso provinciale dice ancora Picchiarelli dove affronteremo tutte le tematiche, anche quella di un possibile accordo della maggioranza di Palazzo Gentili con l’Udc”.
Sulla probabile alleanza però l’assessore alla Formazione non si sbilancia. Chi dice e non dice è il segretario regionale di Rifondazione. “L’operazione, come l’hanno presentata finora, è senza merito. Non si recuperano consenti al centro in questo modo”.
Come dire che non gradiscono.