Riceviamo e pubblichiamo - Per fortuna qualcuno onora e rende aperto ossequio a due simboli della nostra nazione,della nostra identità.
Un’istituzione, un’idea, un omaggio, quello del consigliere del Pdl, Mauro Rotelli, che mi sento di appoggiare in pieno. La decisione di dedicare ai giudici Falcone e Borsellino una serata di divertimento,di gioventù per ricordarli anche sotto questa luce positiva,nascente proprio dal loro operato,assolutamente concreto e fatto di “vero” coraggio.
Quello che pochi hanno nella realtà e troppo spesso hanno a parole,in vuoti pensieri, pur ostentandolo apertamente.
Scrive un giovane che conosce la vita e l’operato dei due giudici, che in parte l’ha vissuta in tempo reale ,data la mia età,ma che ha voluto conoscerne la totalità per celebrarli non come due “eroi personali”,dediti ai loro interessi data “l’alta posizione”,come troppo spesso oggi spudoratamente accade,ma come due “esseri umani forti,letteralmente coerenti simbolo di vera lotta e di “vero”stato”.
Patrimonio ed esempio per tutti. Tramite questa proposta,si ha la possibilità concreta di rendere noi giovani consapevoli di chi furono e di quale importanza ebbero, per questa società, i giudici Falcone e Borsellino,senza ipocrisia,senza strumentalizzazioni,in un contesto di totale divertimento e spensieratezza.
Bene rendere sensibili noi ragazzi,ma ogni cittadino,di un male come la mafia,a noi spesso lontano o solo “mediatico”di cui avvertiamo solo i rumori lontani ma ne siamo fisicamente lontani e rendere consapevoli,al fine di rendere dovuto ossequio,di chi furono,sono e saranno i nostri “eroi” nazionali”,nel senso letterale, che da sempre combattono questo “antiumano”e scellerato fenomeno.
Come da palinsesto,la “notte bianca viterbese”,vedrà indiscussi protagonisti della risata,come Marco Marzocca ed altri comici di “Zelig”,noto programma di Italia1. Personaggi pubblici, di chiara fama e sicuramente di “buona fede”,noti,benvoluti,da me medesimo e credo da tutti e divertenti. Dei v.i.p.,si potrebbe affermare. Ed è proprio su questo che avrei da recriminare,senza nulla togliere o screditare in alcun modo le suddette personalità solo per citarne alcune, ma le comprendo tutte. “Vip”,dall’inglese come tutti ben sanno,significa “very important person” ,quindi, persone di indubbia importanza,parafrasato. Sin qui,linguisticamente, siamo tutti d’accordo.
Ciò che mi sento di criticare ,è il significato reale di questa espressione,che viene associata a personaggi del pubblico spettacolo, ma che in realtà ,mi sento di attribuire in cuor mio, proprio a figure come Falcone e Borsellino e gli agenti della Polizia di Stato della loro scorta,deceduti negli attentati fatali ai due giudici,proprio in loro protezione,persone realmente importanti,non per la loro immagine,non per quanto siano capaci di alzare lo “share” ,non per quanto facciano ridere o creare situazione “strumentalizzanti”,noto in tv,ma per ciò hanno fatto,in genere, per combattere la mafia di persona,sapendo di morire(tratto dal comunicato del consigliere Rotelli “Pochi giorni prima di essere ucciso, durante un incontro organizzato dalla rivista MicroMega, Borsellino parlò della sua condizione di "condannato a morte".
Sapeva di essere nel mirino di Cosa Nostra e sapeva che difficilmente la mafia si lascia scappare le sue vittime designate”)e nonostante ciò hanno perseverato fino alla morte stessa per il bene di tutti,lasciando un grande esempio,una strada già “iniziata”e tante altre istituzioni,come il “pool antimafia”. I giovani,non solo quelli del sud,devono sapere tutto questo,sapere chi erano. Lo stato è fatto anche,soprattutto da persone come loro. Il vigliacco ignora per paura,per non curanza.
Celebrare anche nel profondo personale,non necessariamente pubblico significa avere memoria e prendere spunto per il futuro,secondo mia opinione.
Allora io mi sento di dire che Falcone e Borsellino sono due veri “vip”due persone veramente importanti. Ringrazio per l’idea e per il giusto ossequio,il consigliere Mauro Rotelli,con la speranza che legga il mio comunicato e che i cittadini,ma soprattutto i giovani,i più giovani,conoscano il divertimento della “notte bianca”e chi furono i giudici Giovanni Falcone,Paolo Borsellino e gli agenti della Polizia di Stato, della loro scorta, uccisi negli stessi attentati,essendo consapevoli,d’ora in poi di molte cose…
Ricordando che questo ossequio, questa lotta, non ha colore. Solo cuore!
Buona notte bianca a tutti ragazzi!
Emanuele Ricucci
Il segretario provinciale giovanile di Viterbo di Fiamma Tricolore