|
Copyright Tusciaweb |
Riceviamo e pubblichiamo
- E’ indispensabile ovvero urgente, soprattutto in questi giorni - nei confronti di chi ha meno abitudine a frequentare i “luoghi della politica”, fornire chiavi di interpretazione per fatti e situazioni.
Così le dichiarazioni sulla ricapitalizzazione della Talete di Gigli e Sposetti, il presente ed il futuro del Pd, non possono essere considerate valutazioni di vecchi saggi della politica, stoicamente impegnati nella difesa dei diritti dei cittadini e dei consumatori.
E’ invero la “chiusura del cerchio”, lo scacco al re di una partita a scacchi logorante ma logica, condotta con maestria con pedoni, alfieri, cavalli e torri.
Molti i sacrificati con debite promesse di ricompensa troppi coloro che hanno giocato, in modo disonesto, due partite contemporaneamente. Molti gli stolti inconsapevoli. Come passare per salvatori della patria mettendo la Talete nelle mani dei privati. Un capolavoro. Un disegno che la magistratura dovrà valutare con attenzione. Ma questa vicenda forse indigna relativamente: maggiore lo sconforto.
Dobbiamo tutti prendere consapevolezza che i partiti oggi non si muovono più secondo ideali e programmi politici ma sulla base di piani finanziari ed industriali, strutture poco trasparenti dove imprese private investono chiedendo di rientrare con i dovuti utili.
Dove un segretario comunale o provinciale può essere analogo al presidente di un Cda manovrando le tessere come fossero azioni - e per questo non può che difendere gli interessi dei maggiori azionisti.
Caso diverso quello dell’ex assessore Rotelli che propone di dedicare la Notte Bianca a Falcone e Borsellino. Dopo i Campioni del mondo e l’aeroporto, i simboli della lotta alla mafia.
Ma quale contorta visione del mondo può consentire - impudentemente - di accomunare una cosa ed il suo opposto. Senza considerare i significati, le storie, le prassi, il dovere della trasparenza.
No. Non si può accettare questa proposta senza indignarsi.
Umberto Cinalli
Portavoce Verdi per la Pace del comune di Viterbo
La Sinistra l’Arcobaleno