- Parte ogni settimana da Civitavecchia il monitoraggio dei cetacei presenti, o di transito, nel Tirreno centrale.
A bordo delle navi della Corsica-Sardinia Ferries, infatti, i ricercatori dell’Accademia del Leviatano (ente per lo studio e conservazione dei mammiferi marini) e della cooperativa Crab (Centro ricerche ambientali e biologiche), effettuano il monitoraggio sulla presenza e la distribuzione dei cetacei lungo il tragitto che va da Civitavecchia alla
Sardegna.
Il “transetto“ è lungo circa 120 miglia nautiche (circa 200 Km) e intercetta il corridoio
marino che dalle Isole Siciliane arriva al Santuario dei Cetacei.
Il monitoraggio, realizzato per la prima volta agli inizi degli anni ’90, è ripreso nel 2007.
Nel 2008 le traversate sono cominciate a maggio e proseguiranno fino a ottobre.
Già le prime traversate hanno confermato la presenza del tursiope, il delfino costiero, all’interno della piattaforma continentale di fronte Civitavecchia.
E’ possibile avvistare il tursiope durante la prima ora di navigazione.
Per avvistare la balenottera, invece, bisogna avere un po’ più di pazienza.
C’è maggiore possibilità di avvistarla dopo circa 3 ore dalla partenza dal porto di Civitavecchia.
Gli studi sulla distribuzione delle balenottere hanno infatti individuato un corridoio di migrazione dov'è più facile incontrare questi cetacei che possono essere lunghi fino a 20 metri.
In tutte le traversate del 2008 realizzate fino ad ora, i ricercatori a bordo hanno sempre avvistato diversi gruppi di balenottere in questo canale di mare.
Scopo dello studio è anche quello di accertare la frequenza di collisioni tra traghetti e queste balene.
Dall’inizio della ricerca (circa 150 traversate) non è mai stato registrato un incidente.
I mammiferi marini sono in cima alla catena alimentare del mare e sono degli ottimi indicatori biologici.
La presenza degli animali è una risposta funzionale alle variazioni ambientali, la loro distribuzione e abbondanza, infatti, integra diverse informazioni, sia biologiche sia chimico-fisiche, sullo stato del mare.
La ricerca ha ricevuto il supporto del Comune di Civitavecchia.