- Tempi duri per il turismo viterbese.
La stagione estiva sulle spiagge di Montalto di Castro, Pescia Romana, Tarquinia e Marina Velca si prospetta poverissima.
"Colpa della crisi economica, dell'aumento dei costi dei generi alimentari e della benzina.
Ma è anche colpa dei proprietari delle case che continuano ad aumentare gli
affitti anziché fermare o diminuire" affermano gli operatori turistici e immobiliari del Viterbese.
Gli affitti degli appartamenti sono vertiginosi.
Per una casa per quattro persone a Tarquinia Lido, il prezzo oscilla tra i 1200 e i 1400 euro al mese.
Ancora più onerosi gli affitti a Marina Velca, dove un appartamento può arrivare a costare 1800 euro.
Stessa situazione a Montalto di Castro e Pescia Romana.
Senza contare gli aumenti previsti ad agosto, per l'alta stagione, che può costare al turista anche 400 euro in più delle tariffe di luglio e giugno.
Le coste viterbesi non sanno come fronteggiare questa nuova moda del turismo e dell'affitto "mordi e fuggi".
Moltissimi i gruppetti e le famiglie che decidono di affittare casa per una sola settimana.
E mentre aumentano i cartelli "affittasi" nelle case vuote di Tarquinia & Co, in spiaggia diminuiscono le prenotazioni di sdraio e ombrelloni.
Gli stabilimenti balneari del Viterbese, sempre meno affollati, sono presi d'assalto soprattutto da persone residenti nei dintorni, che trascorrono l'intera giornata al mare.
In calo anche le presenze sul lago di Bolsena, che ha visto scendere il numero dei turisti olandesi, tedeschi e inglesi, principali frequentatori dei camping locali.
Gli unici a sollevare il turismo viterbese sono i bed&breakfast e gli agriturismi, per i quali la stagione estiva si preannuncia decisamente più positiva.