|
Franco Vita, sindaco di Nepi
Copyright Tusciaweb |
Riceviamo e pubblichiamo - In relazione alla presa di posizione dei consiglieri di minoranza sul problema dei rifiuti a Nepi vorrei fare alcune precisazioni.
A parte il tono aggressivo e fuori luogo nei confronti dei componenti dell’amministrazione contro l’assessore all’Ambiente e, più in generale, contro il sistema della raccolta differenziata avviata faticosamente dal Comune di Nepi in sintonia con l’assessorato ambiente della provincia di Viterbo e altri comuni importanti della Tuscia.
Quello che più colpisce è ancora una volta la diffusione di notizie false e la decisione di cavalcare politicamente le normali problematiche che il servizio porta a porta genera in modo del tutto naturale e scegliere di stare dalla parte della ditta appaltatrice e non dalla parte del Comune di Nepi.
Non ci sarà nessun aumento di tassa.
Anzi, la tassa dei rifiuti, per la prima volta nella storia della città di Nepi, anche se in minima parte, subisce una diminuzione, confermando la validità delle scelte effettuate.
La quantità di rifiuti conferiti in discarica ha avuto una forte diminuzione raggiungendo un duplice obiettivo: quello economico, facendo risparmiare al Comune molti soldi e quello ecologico, recuperando moltissime tonnellate di materie prime che precedentemente venivano in modo del tutto ingiusto interrate in discarica.
Per quanto riguarda la spesa per l’intero servizio essa è aumentata perché il sistema stesso della raccolta porta a porta è più costoso.
Non solo a Nepi, in tutta la nazione italiana il servizio di raccolta differenziata porta a porta è più oneroso di quello che utilizza i cassonetti stradali.
Quello che è stato intrapreso a Nepi è un percorso, una strada che porterà la nostra città insieme a tutta la provincia di Viterbo al trattamento differenziato dei rifiuti prodotti.
Il piano di gestione dei rifiuti urbani della provincia di Viterbo, predisposto dall’assessore all’Ambiente Tolmino Piazzai (Partito Democratico), che consiglio di leggere ai tre consiglieri di minoranza, non prevede altro che una gestione dei rifiuti fotocopia del nostro sistema, basata sul porta a porta, con sacchetti colorati e contenitori domiciliari per l’umido, un calendario, compostiere per chi ha spazio sufficiente e tanta informazione.
Quindi il percorso intrapreso dalla città di Nepi è come esempio basilare per tutta la provincia di Viterbo, una città di Nepi punto di riferimento per la gestione dei rifiuti.
Lo sanno benissimo i tre consiglieri di minoranza dell’importanza della nostra scelta e sanno benissimo che il sistema avviato a Nepi per la gestione dei rifiuti è l’unico che può incidere e affrontare alla radice il problema dei rifiuti.
E’ per questo che i tre consiglieri di minoranza hanno dichiarato guerra alla raccolta differenziata.
E’ per questo che i tre consiglieri di minoranza faranno del tutto per distruggere e non far decollare, la raccolta differenziata a Nepi.
Franco Vita, sindaco di Nepi e Moreno Mengari, assessore all'Ambiente