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Rifiuti a largo Verzaschi |
Riceviamo e pubblichiamo - Sono di alcune mesi fa le nostre critiche al sistema di gestione della raccolta differenziata, nelle quali ravvisavamo il mancato rispetto di molti punti del capitolato d’appalto da parte della ditta Ecologica s.r.l. e di come fosse necessario un intervento da parte dell’Amministrazione per ottenere un servizio corrispondente ai molti soldi pagati dai nepesini.
Ora veniamo a sapere che anche la ditta Ecologica s.r.l. ha aperto un contenzioso con il Comune per il mancato rispetto del capitolato.
Qualche nodo inizia a venire al pettine e l’Amministrazione Vita è costretta, dai fatti, a fare marcia indietro rispetto agli inopportuni toni trionfalistici dei mesi scorsi; rilevando con dei comunicati il verificarsi di disservizi e di una situazione tesa tra il Comune e la ditta.
Da giorni non viene completata la raccolta dei rifiuti nelle aree periferiche, inoltre nei pressi dei contenitori dedicati (vetro, indumenti, ecc.) e delle attività commerciali l’accumulo di materiale cresce in continuazione per via dell’insufficiente numero di mezzi e di operatori, che tra le molte difficoltà lamentano anche mancati pagamenti .
La situazione è diventata insostenibile, il rapporto tra il Comune e la ditta è sempre più teso, naturale conseguenza dei disservizi che durano “da mesi”. Avevamo lanciato l’allarme dopo 12 mesi di attuazione del servizio. Avevamo rilevato come mancasse una gran mole di rifiuti rispetto agli anni precedenti (media pro capite produzione rifiuti Nepi 274 kg media Regione Lazio 600kg).
Quando sollevammo questi problemi ci era stato risposto che stavamo “gettando fango” sulla raccolta differenziata e che trasmettevamo ai cittadini “sfiducia e rifiuto nell’attuarla”. Uno sport che il Sindaco Vita e l’Assessore all’Ambiente Mengari continuano a praticare, ma i nepesini, purtroppo per loro, sanno cosa sta accadendo.
Ribadendo, per l’ennesima volta, che la differenziata è una scelta di civiltà, pensiamo che a trasmettere sfiducia sia la gestione allegra di questa vicenda da parte dell’Amministrazione che sbandiera riduzioni di spese per poi aumentare la tassa sui rifiuti (+36% in due anni); la differenziata costituisce un cambiamento epocale per la popolazione; per questo andava affrontata con un lavoro di sensibilizzazione e formazione delle persone aiutandole nella risoluzione dei problemi pratici (interventi peraltro previsti dal capitolato ma mai attuati).
I disservizi ammessi dallo stesso Sindaco sono l’esempio tangibile di una gestione fallimentare del servizio di raccolta dei rifiuti.
Secondo noi ci sono precise responsabilità dell’assessore all’ambiente Mengari e del Sindaco Vita che si devono fare carico del fatto che i cittadini pagano salato un servizio inefficiente. Per questo ed altri motivi continuiamo a chiedere la revisione del capitolato. Pensiamo che invece di fare polemiche grezze e inutili, l’Amministrazione Comunale nepesina farebbe meglio ad ammettere chiaramente che c’è caos intorno ai rifiuti e a rispondere all’opposizione nel merito anziché aggredire rozzamente chi da mesi ha ben capito il pasticcio che hanno fatto.
Partito democratico di Nepi