Riceviamo e pubblichiamo - Alleanza Nazionale (An) è pronta a dare battaglia per i problemi dell’acqua nel nostro Comune.
Il direttivo di An esprime il totale dissenso verso un’amministrazione che dopo aver chiesto ai vetrallesi l’aumento dell’Irpef e dell’Ici per trovare risorse finanziarie da mettere a servizio dei cittadini, lascia all’asciutto buona parte del paese.
In attesa forse che la Talete provveda?
Siamo nell’illusionismo più puro.
Infatti, per illudere la cittadinanza, l’amministrazione organizza capillarmente sul territorio il cinema all’aperto.
Ci chiediamo se non sarebbe stato opportuno concentrare forze e risorse finanziare su problematiche serie come l’acquedotto comunale e non fare spettacoli e manifestazioni che giovano a pochi.
L’acqua è un bene essenziale e gli va data la priorità dovuta.
In molte zone di Vetralla manca l’acqua nelle abitazioni e il problema si trascina ormai da mesi.
Da questo inverno, precisamente da gennaio, ci sono stati segnalati numerosi casi di disservizio e molte abitazioni ne hanno pagato lo scotto con diversi giorni senza poter fare approvvigionamento di acqua.
Con l’estate, si sa, la necessità della risorsa idrica si fa maggiormente sentire, ma guarda caso è proprio in questi mesi che viene a mancare di più.
All’assessore ai Lavori Pubblici Iacomini e al sindaco, nelle vesti all’epoca di assessore, il consigliere Teresa Sestito ha fatto presente più volte le lamentele dei cittadini di molte zone abitate, ma lavori e riparazioni si rimandavano.
Teresa Sestito, nel consiglio comunale presenterà la proposta dell’uscita del nostro comune dalla Talete.
Come prevede la legge Galli, c’era la necessità di individuare strutture specifiche che avevano lo scopo di garantire un uso dell’acqua "efficiente, efficace e trasparente, con questi presupposti ed obiettivi è nata la Talete".
Il risultato, oggi, è conosciuto da tutti.
L’acqua è un bene comune, ci chiediamo se oggi è un bene pubblico e trasparente o invece è diventato uno stagno torbido e maleodorante.
Dobbiamo tornare a una gestione territoriale, ma molto più vicina ai cittadini e alle problematiche del territorio.
Della società che attualmente gestisce il servizio, sul nostro comune non si è vista nemmeno l’ombra per molto tempo, tutto è stato un disservizio, ritardi e confusione per i cittadini.
Non ci sono stati punti di riferimento per segnalare guasti, informazioni o chiarimenti, chi ha avuto bisogno di qualche intervento ha dovuto fare sempre un giro di telefonate a volte senza risultato e sprecando del tempo prezioso.
Viste le ultimissime notizie sulla Talete, ci chiediamo a cosa serve rimanere ancora in questa società.
Certamente, per pagare i debiti accumulati, con sicurezza e senza disservizio, quelli li pagheremo noi.
An Vetralla
La mozione che presenterà il Teresa Sestito Cascitti al prossimo consiglio comunale
La sottoscritta Teresa Sestito,consigliere comunale, in merito al p. 3 dell’Odg, considerato che non erano stati messi a disposizione nelle forme e nei termini previsti dal vigente regolamento comunale gli atti di cui al punto, come da Protocollo N° 13389 del 14 luglio 2008 (presentato dalla sottoscritta nella tarda mattinata) chiede il ritiro del p. all'odg.
Tale richiesta è finalizzata, data la delicata situazione della Talete s.p.a a consentire a tutti i consiglieri un attento esame degli atti e della situazione in generale che ad oggi, a noi ,solo per mezzo della stampa si ha conoscenza.
Propongo, per i motivi sopra esposti un consiglio comunale interamente dedicato all’argomento che riprenda le finalità della legge Galli , disposizioni in materia di risorse idriche e rivaluti se ad oggi esistono le garanzie che dovrebbe dare al territorio la Talete.
Vetralla, 25 luglio 2008
Il consigliere comunale Teresa Sestito Cascitti