- Elicottero abbattuto in Jugoslavia, assolti i militari.
Sono stati tutti e quattro scagionati i militari accusati di aver ordinato l'abbattimento di un elicottero italiano in missione per l'Unione Europea.
La terza corte di assise, presieduta da Angelo Gargani, ha emesso la sentenza.
I quattro militari slavi erano accusati di concorso in omicidio plurimo aggravato, disastro aviatorio aggravato e tentato omicidio aggravato.
Era il 7 gennaio 1992.
Sull'elicottero abbattuto si trovavano un militare francese e quattro italiani, tra cui il maresciallo viterbese Fiorenzo Ramacci, 34 anni.
Ramacci morì insieme a tutto l'equipaggio: il tenente di vascello Jean Loup Eichenne (34 anni), il sergente maggiore Marco Matta (28 anni), il tenente colonnello Enzo Venturini (51 anni) e il maresciallo Silvano Natale (39 anni).
L'elicottero, prima di precipitare a 80 chilometri a nord-est di Zagabria, fu centrato da due missili del Mig 21, manovrato da Emir Sisic, tenente pilota dell'ex Armata Nazionale jugoslava e già condannato a 15 anni di carcere.