- L’amministrazione comunale di Faleria organizza una cena di beneficenza sabato 19 luglio, per finanziare il progetto “Ridare la luce”, portato avanti dall’Afmal, associazione con i fatebenefratelli per i malati lontani, nell’Africa subshariana, dove la cecità colpisce circa due milioni di persone, spesso a causa di patologie che in Italia vengono risolte con semplici interventi chirurgici, come la cataratta, o addirittura con la sola applicazione di lenti correttive.
Per combattere il problema della cecità l’Afmal ha dato vita al progetto “Ridare la luce” e dal 2003, due volte l’anno, un’equipe formata da personale medico, organizzatori e tecnici, parte dall’Italia alla volta dei Paesi dell’Africa subsahariana per dare assistenza alle popolazioni, sia fornendo cure mediche normalmente non disponibili in quest’area del continente nero, sia impegnandosi nella formazione di medici e infermieri locali.
In questi luoghi, dove la sanità è a pagamento e dove la maggior parte delle patologie sono favorite da carenza alimentare, acqua non potabile e particolari condizioni climatiche e biologiche, i Fatebenefratelli in cooperazione con l’Aeronautica Militare hanno realizzato finora 17 missioni umanitarie (6 in Mali, 2 in Benin, 1 a Bali, 3 in Togo, 3 in Ghana, 1 in Tanzania e 1 nel Ciad) per un totale di circa 2200 interventi chirurgici e quasi 9000 visite ambulatoriali.
Il progetto “Ridare la luce” ha anche una finalità sociale: in queste regioni africane il cieco non può lavorare e ad esso viene affiancato un “bambino-guida” che deve seguirlo fino alla maggiore età, sacrificando in questo ruolo la propria infanzia e giovinezza.
Grazie a questi interventi umanitari, quindi, non solo moltissimi uomini e donne possono tornare a vedere e quindi ad essere produttivi per i propri villaggi di appartenenza, ma anche molti bambini hanno l’opportunità di riacquistare la libertà di correre, giocare, andare a scuola.
Per sostenere questo e gli altri numerosi progetti di solidarietà che l’Afmal porta avanti nei paesi in via di sviluppo si possono acquistare i biglietti per partecipare alla cena di beneficenza di sabato 19 luglio (ore 21) al costo di minimo di 20 euro a persona.
Tutte le offerte saranno deducibili nella dichiarazione dei redditi del 2009.
I biglietti, per poter partecipare alla cena, saranno in vendita presso la tabaccheria Grilli Giuliano oppure da Antonio Canestrari, Salvatore Prota, Angela Righetti, Francesco Cervoni.
Info:3483986893
Afmal - Associazione con i fatebenefratelli per i malati lontani
Nasce nel 1979 e dal 1995 è tra le organizzazioni non governative (Ong) riconosciute dall’Unione Europea.
L’Afmal svolge attività di aiuto allo sviluppo in ambito sanitario e promuove, organizza e gestisce progetti di sviluppo socio-sanitario.
In alcuni casi si tratta di interventi integrati, svolti spesso in collaborazione con altre Ong e associazioni umanitarie, nei settori sanitari, agricoli, produttivi, educativi, formativi.
Inoltre svolge un’azione di sensibilizzazione sui problemi del sottosviluppo, della fame, della salute, dell’emarginazione in particolare nei paesi più poveri del mondo.
L’Afmal ha anche un programma di adozioni a distanza nelle Filippine, che interressa bambini disabili ospiti negli istituti.
Attualmente l’Afmal, che ha una sede nazionale a Roma e diverse sedi locali sparse in Italia, segue diversi progetti in molte missioni.
Nelle Filippine, oltre ad attuare un programma di adozione a distanza per bambini disabili presente nei propri istituti, gestisce un centro ambulatoriale urbano di medicina di base impegnato anche nella lotta antitubercolare nel quartiere di Quiapo a Manila.
In Albania ha realizzato un progetto pilota integrato per minori senza tetto creando una casa famiglia e cercando di migliorare la qualità di vita dei minori che vivono per strada attraverso la creazione di un asilo diurno.
In Camerun dove segue alcuni progetti nei due ospedali gestiti dai Fatebenefratelli a Bertoua e a Yagoua in appoggio al sistema sanitario locale.