Il primo punto affrontato è stato quello dei danni da fauna selvatica che stanno affliggendo gli agricoltori della provincia.
La consulta ritiene che la sola richiesta di incremento di finanziamenti regionale da utilizzare come indennizzo agli agricoltori danneggiati è un mero palliativo che non tende alla risoluzione del problema.
Per affrontare al meglio questa avversità è indispensabile individuare strategie di contenimento delle popolazioni di cinghiali o altra fauna venatoria in palese disequilibrio, presenti nelle aree naturali della provincia e procedere immediatamente all’attivazione delle procedure anche di abbattimento selettivo previste dalla delibera regionale 320/2006.
La consulta provinciale, vista la mancanza di interesse da parte di molti direttori delle aree naturali del territorio provinciale e visto lo scarso interesse dell’assessorato all’ambiente della Regione Lazio, avvisa gli agricoltori della provincia che continueranno a ricevere visite dai cinghiale che stazionano all’interno delle aree naturali e comunica che si attiverà per aiutare gli agricoltori danneggiati della provincia di Viterbo.
An Viterbo