Riceviamo e pubblichiamo - Mi pare irrazionale, inopportuno, fuori luogo e irriverente che un dirigente rilasci interviste.
Lo è ancora di più e ancor più grave, quando queste hanno contenuti afferenti il potere di indirizzo competente all'organo politico amministrativo.
Sindaco, non credo che lei abbia abdicato il suo ruolo al neo dirigente Quintarelli, se così fosse è importante che lo faccia sapere ai suoi consiglieri. A questo punto della discussione politica sul tema delle società, mi corre l'obbligo, morale ed etico, di pormi e porre queste domande a chi sino ad oggi ha amministrato: "La città in questi anni ha goduto di servizi efficienti o no?".
Io direi, a giudicare dal consenso alla coalizione, che i cittadini hanno ritenuto tali servizi, qualitativamente ed economicamente, idonei.
Quindi, mi pare oltremodo opportuno, invitare coloro i quali stanno operando nella direzione del riordino delle società, che qualsiasi progetto dovessero attuare, dovrà garantire almeno lo standard che fino ad oggi abbiamo garantito.
Non entro nel merito della legittimità dei contratti o della gestione societaria, come ha fatto il consigliere Ricci, poiché negli anni se ne sono occupati fior di esperti, consulenti legali e politici e chi più ne ha ne metta.
A Ricci dico che di analista giuridico in Consiglio ne abbiamo già avuto uno, l'avvocato Severo Bruno, quindi se vuole ripercorrere quanto già fatto dal suo predecessore, basta che consulti gli atti consiliari.
A coloro che si stanno occupando se liquidare o meno le società, mi corre l'obbligo di chiedere, come anche agli assessori competenti, se vogliono rimettere nei singoli contratti di servizio, il costo sostenuto per ognuno, comprensivo di quanto vantato dalle società e il costo da porre a base di gara per l'esternalizzazione dei servizi così come ad oggi appaltati alle società Cev e Francigena.
Ci corre l'obbligo di chiedere ai cittadini se, negli anni che ci hanno preceduto, abbiamo, e dico abbiamo, amministrato con oculatezza o meno. Sento costantemente parlare di discontinuità... ma quale? Eravate tutti lì, voi ed i consigli di amministrazione, il collegio dei revisori, gli esperti, i consulenti, gli avvocati tutti nominati da noi, maggioranza ed opposizione compresa.
Ai cittadini va quindi detto se gli abbiamo fatto spendere di più di quanto avremmo dovuto spendere, ma agli stessi dovremmo dire quanto spenderanno ove dovessimo mettere in liquidazione le società ed andare a gara pubblica per l'affidamento di tutti i seguenti servizi:
a) rifiuti solidi urbani
b) verde pubblico
c) illuminazione pubblica
d) gestione cimiteriale
e) gestione calore negli uffici pubblici
f) trasporto pubblico
g) farmacie comunali
h) parcheggi pubblici
La città e avvelenata da informazioni parziali, strumentali false e fuorvianti, tali da aver insinuato un clima di diffidenza e sospetto sulla attività dell'Amministrazione.
A noi ridare fiducia all'operato della politica locale evitando di strumentalizzare il non strumentalizzabile.
Io ne sono convinto.
Quanto negli anni precedenti è stato fatto in questa città è una sfida per noi che la continuiamo ad amministrare oggi e per chi continuerà ad amministrare domani.
Maurizio Federici
Consigliere comunale