- Sarà sepolto a Vetralla Guglielmo Marangoni, l'ingegnere 70enne ucciso mercoledì a Punto Fijo, in Venezuela.
Le pratiche per far tornare la salma in Italia sono state avviate oggi pomeriggio.
Lo ha fatto sapere l'addetto al consolato, Mario Migliorini.
"In un primo momento la famiglia aveva pensato di seppellirlo qui, ma poi ha cambiato idea - ha dichiarato Migliorini -. Penso che anche la moglie tornerà in patria.
Per lei è diventato impossibile continuare a vivere qui".
Il diplomatico, inoltre, nel pomeriggio, ha incontrato Marta, una delle due figlie di Marangoni, arrivata oggi dall'Italia.
L'ha informata sullo stato delle indagini.
"La polizia scientifica non esclude alcuna ipotesi - ha detto Migliorini - anche perché manca ancora il movente del delitto.
Le piste principali restano tuttavia la rapina o il tentativo di sequestro finito nel sangue".
Le indagini si presentano complicate, stando al quadro tracciato da Migliorini.
I sospetti, al momento, ricadono sui tre uomini che si sono spacciati per giardinieri, mercoledì mattina, a casa di Marangoni.
Ma per ora c'è solo una testimone, una governante della villa, che avrebbe visto bene almeno uno dei tre uomini.
Quanto alla sicurezza a Punto Fijo, Migliorini ha dichiarato: "Punto Fijo era un paradiso fino a qualche anno fa, poi la sicurezza e' andata progressivamente deteriorandosi.
In particolare da quando è stato aperto in zona un "porto franco" per lo smercio
internazionale tax-free.
Da allora è arrivata gente di tutti i tipi''.