- Guglielmo Marangoni, ingegnere di 70 anni originario di Vetralla, è stato assassinato mercoledì in Venezuela.
Il corpo dell'ingegnere è stato trovato ieri nella cisterna d'acqua della sua villa a Punto Fijo (Falcon), dagli agenti del corpo di investigazione scientifica che, su segnalazione delle moglie, che ne aveva denunciato la scomparsa, lo stavano cercando.
Secondo la polizia locale, Marangoni sarebbe stato ucciso da tre uomini che mercoledì mattina si erano presentati nella sua abitazione come giardinieri.
Da un primo esame del cadavere sarebbero stati rilevati cinque colpi sferrati con un oggetto contundente alla testa.
Marangoni si era trasferito nel 2002 in Venezuela.
La polizia di Falcon ha ispezionato il serbatoio perché la moglie aveva segnalato agli agenti che, dopo la scomparsa del marito, dai rubinetti della villa l'acqua usciva in modo irregolare e macchiata di rosso.
La polizia ha trovato a breve distanza dall'ingresso del serbatoio quello che si pensa essere l'oggetto contundente usato per colpire l'ingegnere.
Entro oggi, una delle figlie di Marangoni, che vive in Italia, partirà per il Venezuela.
Intanto, le forze dell'ordine italiane hanno provveduto a comunicare la notizia a tutti i familiari dell'ingegnere assassinato.