- Dopo il successo del concerto di Gegè Telesforo, che ha visto la piazza di Soriano nel Cimino gremita di spettatori entusiasti per la performance, il Tuscia in Jazz da questa sera dà il via alla terza edizione del Jimmy Woode Award, sempre a Soriano.
Il premio dedicato al contrabbassista di Duke Ellington si tiene in esclusiva mondiale nella provincia di Viterbo grazie alla figlia di Jimmy Woode, la cantante americana Shawnn Monteiro, che ha scelto il Tuscia in Jazz come sede ufficiale del premio dedicato al padre.
Da questa sera al 27 di luglio, 14 band provenienti da tutta Europa si contenderanno l’ambito premio.
Due band a sera, con eliminazione diretta di una, cercheranno di accedere alla finale del 29 luglio.
I semifinalisti di questa edizione, selezionati su sessanta partecipanti, sono: Mirco Rubegni Quintet (Italia), Lady’s Quartet (Italia), Caterina Palazzi (Italia), Karim Blal (Italia), Domenico Sanna Trio (Italia), Ease of Sunrise (France), Marziani Mianulli Fumagalli Trio (Italia), Marco Ferri Quartet (Italia), Afinado (Croatia), 0761 Jazz Quintet (Italy), Fummq (Germany), Many Strings Projet (Italia), Baobab Ensemble (Austria), Amandla J. Projet (Italia).
Per comprendere meglio l’importanza di questo premio basta pensare che i vincitori delle ultime due edizioni hanno vinto tutti i premi dedicati al jazz in Italia, suonano con importanti musicisti come Fabrizio Bosso, Tony Monaco, Shawnn Monteiro, Giorgio Rosciglione, Eddy Palermo solo per citarne alcuni.
Infatti da qualche anno il Tuscia in Jazz sta facendo uscire dalla sua fucina innumerevoli giovani musicisti che stanno facendo parlare di loro nel mondo del jazz, diventando un importante trampolini di lancio per molti di loro.
La manifestazione è dedicata a Bobby Durham, amico ed estimatore del Tuscia in Jazz, scomparso il 6 luglio a causa di un male incurabile.
Il batterista di Philadelphia, che ha suonato per anni con Ella Fitzgerald e Oscar Petterson, era un amico e un estimatore di questo festival.
Info: 3386642749