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Un momento dell'esecuzione del Requiem di Mozart
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Da sinistra: il mezzo soprano Antonella Vestri, il basso Mirco Palazzi, il tenore Antonio Poli
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Il direttore Stefano Vignati e la cantante Andrea Covais
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- Dopo il successo del 2007 con i Carmina Burana che videro in piazza San Lorenzo registrare il tutto esaurito, gli organizzatori del Tuscia Operafestival avevano il timore che Mozart Requiem non fosse un titolo di richiamo come il capolavoro di Orff, che invece attira sia il pubblico della musica sinfonica che quello amante di altri generi musicali.
Sin dalle 21, invece, la platea di piazza San Lorenzo era già esaurita, ma il concerto è dovuto iniziare con 30 minuti di ritardo poiché moltissime persone hanno voluto assistere al requiem di Mozart all’ombra del Palazzo Papale di Viterbo, anche acquistando i posti in piedi.
La platea era gremita da un pubblico incredibilmente silenzioso, quasi stregato dalla magia delle note del compositore salisburghese.
Un Tuscia Operafestival targato qualità.
I quattro solisti di altissimo livello hanno interpretato questa messa in maniera impeccabile.
Andrea Covais, americana e già protagonista ne "Le nozze di Figaro" con la regia di Lina Wertmuller, il basso Mirco Palazzi, cantante di pregio dal fraseggio pulito e dall’emissione omogenea (già noto al pubblico scaligero) e poi due grandi sorprese Viterbesi: il mezzosoprano Annunziata Vestri, vincitrice assoluta del primo premio al concorso lirico Fedora Barbieri e il tenore Antonio Poli, giovane ma già fisso all’Opera di Dresda.
In più di mille ad applaudire l’orchestra di Roma e del Lazio diretta da Stefano Vignati, che ha dato il massimo.
Un'interpretazione raffinata, elegante e una lettura della partitura che hanno regalato grandi momenti di commozione.
Lo stesso direttore, durante il bis ripetutamente richiesto dal pubblico ed eseguito con l’Ave Verum Corpus di Mozart, ha dichiarato alle telecamere di Ies Tv di essersi commosso.
Dice Vignati: "La profondità di questa musica alle volte tocca i nostri sentimenti in modo talmente delicato che ci fa commuovere senza che ce ne rendiamo conto.
Ho dedicato questo Requiem a mio padre Adriano".
Per tutti coloro che volessero riassistere al Mozart Requiem ci sarà una replica a soli inviti il 2 agosto al duomo di Orvieto.
Per prenotazioni: 0761304720