- Il regista viterbese Daniele Ercolani ha presentato il suo ultimo cortometraggio, intitolato "I lucchetti dell'amore".
Dura poco meno di un quarto d'ora ed è stato proiettato al Tuscia Film Fest 2008, in apertura della serata svoltasi a Civita di Bagnoregio, riscuotendo gli applausi e gli elogi di pubblico e addetti ai lavori.
Come si può facilmente immaginare dal titolo, c'è di mezzo Federico Moccia: il film è infatti una critica esplicita alle mode e ai comportamenti giovanili originatisi dai romanzi e dai film dell'autore di "Tre metri sopra il cielo" e in genere da ciò che televisione e cinema ci propinano al giorno d'oggi, facendo diventare "pecoroni" milioni di ragazze e ragazzi.
Un cortometraggio nato quasi per caso, rapido e divertente e al tempo stesso capace di trasmettere un messaggio, un'idea.
"Ho voluto dedicare questo corto ai miei nonni - spiega Daniele Ercolani - che stanno insieme da più di cinquant'anni e si amano senza lucchetti, fiocchi e cose del genere.
Ringrazio i due attori protagonisti, Pamela Marsella e Antonio Aldo Roselli, per la loro disponibilità, poiché per realizzare il film abbiamo avuto davvero poco tempo".
Il cortometraggio è stato girato a Viterbo, città non immune alla Moccia-mania, ed è anche una denuncia di tutti gli antichi monumenti imbrattati con scritte spray, un fenomeno che purtroppo ha preso piede negli ultimi tempi e sta deturpando il bellissimo centro storico della città.