- Protesi dentarie a quattro detenuti di Mammagialla.
Garantire il recupero della funzionalità dentale a quattro detenuti del carcere "Mammagialla" di Viterbo, con l'impianto di protesi dentarie e un percorso di riabilitazione dentaria.
I quattro detenuti hanno ricevuto le protesi nei giorni scorsi, durante una cerimonia alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il direttore della struttura e il garante regionale dei diritti dei detenuti, Angiolo Marroni.
La consegna delle protesi è il culmine di un progetto unico del suo genere in Italia, denominato "Ridare il sorriso", attivo in tutte le carceri della regione, a sua volta frutto di un protocollo d'intesa firmato nel 2006 dal garante dei detenuti, dal dipartimento regionale dell'amministrazione penitenziaria e dall'Asp.
"Ridare il sorriso" prevede la fornitura gratuita di oltre 200 protesi dentarie ai detenuti del Lazio ed è frutto della collaborazione tra imprenditori del settore, Regione Lazio, Garante dei Detenuti e Asl Roma - Ospedale Eastman, Unità operativa di odontostomatologia domiciliare.
" Le malattie del cavo orale - ha ricordato Marroni, garante regionale dei detenuti - spesso associate alla scarsa igiene e a un'alimentazione non corretta, sono al terzo posto fra le più diffusetra i detenuti, al punto da influenzare pesantemente la qualità della lorovita".
Nel 2006 sono iniziati iprimi interventi del progetto nel carcere pilota di Rebibbia.
La fase successiva ha previsto la realizzazione e l'impianto di alcune protesi e il controllo a distanza con visite dopo 6 mesi dall'impianto.
Successivamente i progetto è stato esteso a tuttele carceri del Lazio.
In oltre due anni di attività sono state effettuate 470 visite e 980 prestazioni ai detenuti grazie alla presenza in carcere delle odontoambulanze della Società italiana di Maxillo Odontostomatologia.
Il 76% dei visitati non si sottoponeva a una visita da almeno 5-10anni.
"La nostra attività è rivolta a garantire ai detenuti i diritti fondamentali - ha concluso Marroni - in particolare quello alla salute.
Il miglioramento della qualità della vita nelle carceri passa anche attraverso iniziative concrete come questa".