- Aspettando Neri Marcorè, il Tuscia Operafestival si prepara a interpretare il "Flauto magico".
Una settimana di fervore creativo tra prove di regia, costumi, scene e accoppiamenti di cast coinvolge le tre performances del "Flauto magico", in programma per il prossimo week-end a Palazzo dei Papi (25, 26 e 27 luglio).
In questi giorni sia l'Orchestra di Roma e del Lazio, a cui è affidata l'esecuzione dell'opera, sia il maestro Stefano Vignati, in qualità di direttore, sono concentrati nelle prove generali che si stanno svolgendo all'interno dell'Auditorium Parco della Musica di Roma.
"L'altissimo livello di questa orchestra confida con un pizzico di orgoglio Stefano Vignati, il direttore artistico del Tuscia Operafestival permette ogni volta ai giovani artisti di dare il massimo durante le rappresentazioni, e finalmente il grande pubblico ha la possibilità di poterla apprezzare a Viterbo, senza doversi recare nella Capitale".
Tra le voci più suggestive all'interno dell'Opera, spiccano quelle di tre cantanti come Jacquelynne Fontaine, prima d'ora nota per aver ottenuto nel 2006 lo scettro di Miss California e ora per interpretare il ruolo di Pamina, Lubana Al Quntar, la più grande cantante siriana, che per l'occasione vestirà nuovamente i panni della regina della notte Astrifiammante, dopo la sua partecipazione al Festival di Glyndebourne, e il giovane basso Mirco Palazzi, già protagonista alla Scala di Milano e al Covent Garden di Londra, questa volta nel ruolo di Sarastro.
Ma perché dare vita a tali liaisons tra giovani esordienti e professionisti giovani?
Un interrogativo alla base della filosofia sperimentale che vuole offrire ai giovani talenti l’occasione di esibirsi accanto ad artisti di spessore e di grande esperienza per far sì che rivivano le stesse gesta.
Il cast da tre settimane prova con la voce recitante di Paolo Manganiello che sostituirà degnamente nella serata di domenica 27 luglio Neri Marcorè, stella attesa in loco per far rivivere il genio di Wolfgang Amadeus Mozart.
Non trapela ancora nulla sull’interpretazione che l’attore darà a questo personaggio.
Solo il Maestro Vignati ha la risposta, ma la terrà segreta fino al giorno della rappresentazione.
Al momento un unico indizio: "Neri ha 1000 voci per Mozart".
Grazie al successo del Tuscia Operafestival, inoltre, la produzione del "Flauto magico" girerà l’Italia dal 31 luglio con un progetto denominato “100 città in musica”, patrocinato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali e scelto proprio per consentire anche alla lirica minore in piazza di godere di produzioni di prima qualità.
Moni Ovadia sarà una delle voci recitanti del circuito delle “100 città in musica” e si alternerà con Paolo Manganiello, che ad oggi ha il duro compito di insegnare a questi giganti il testo e la regia in prova da oltre venti giorni.