- Si è chiuso sulle note dei Marlene Kuntz il Tuscia Rock Festival 2008.
Sei giorni di spettacolo all’insegna del vero rock che hanno acceso i riflettori estivi su Marina di Montalto.
Evento di questa edizione bis del Tuscia Rock nella nota località balneare viterbese, la Premiata Forneria Marconi, che ha avuto l’onere e l’onore di aprire il festival.
Ma oltre a Franz Di Cioccio, Patrick Djivas e Franco Mussida, trio storico della Pfm, sul mega palco allestito dalla Seven Sounds in piazza Palombaro, si sono succeduti artisti del calibro di David Jackson, sassofonista dei Van der Graf Generator, e gruppi emergenti come i Miura, i Matmata, gli Achtung Babies e appunto i Marlene Kuntz, che lunedì hanno chiuso la sei giorni montaltese davanti ad un discreto pubblico.
Per l’assessore al turismo e allo spettacolo della cittadina castrense, Gabriele Rossi, una manifestazione riuscita.
"Anche questa seconda edizione montaltese del Tuscia Rock Festival è risultata molto positiva ha detto Rossi .
La serata clou è stata senza dubbio quella iniziale con la Premiata Forneria Marconi, capace di riempire la piazza di migliaia di giovani entusiasti.
Il nostro obiettivo, è intrattenere nel modo migliore i tanti turisti che ci scelgono per trascorrere le vacanze, ma anche quello di far diventare la nostra città un luogo d’attrazione che catalizzi su di sé i giovani e le famiglie dell’intero comprensorio.
E il Tuscia Rock, in questo, è ormai uno dei punti di riferimento.
Un grazie quindi continua Rossi alla Seven Sounds, a Mario Sperandei e a Mirko Cucci, che hanno voluto puntare nuovamente su Montalto e, tra l’altro, senza un contributo economico rilevante da parte dell’amministrazione comunale".
Un commento, quello dell’assessore Rossi, che sa molto di un arrivederci al prossimo anno.
Mario Sperandei, patron della Seven Sounds e direttore artistico del festival, parla di "soddisfazione, anche se ci aspettavamo un po’ più di affluenza per le band emergenti, come i Miura e i Matmata.
Siamo comunque molto contenti di aver portato a termine, con i numeri che merita, questa terza edizione del Tuscia Rock - continua Sperandei -. Ringraziamo il sindaco di Montalto Salvatore Carai e l’assessore Gabriele Rossi per averci sostenuto".
Quanto al prossimo anno, Sperandei è possibilista: "Vedremo presto se sarà possibile riproporre il festival da queste parti".