Riceviamo e pubblichiamo - L’approvazione del bilancio e la ricapitalizzazione della Talete s.p.a. da parte dell’assemblea dei sindaci è stata una giusta decisione.
I sindaci e la Provincia con questo voto hanno confermato la gestione pubblica dell’acqua, coerenti con la scelta effettuata nel 2004.
I cittadini della Tuscia hanno di nuovo garantita la gestione pubblica del servizio idrico.
È stata una scelta coraggiosa e difficile, fortunatamente non ha prevalso la tesi di chi voleva riportare tutto in gestione privata, mettendo in speculazione economica il diritto all’acqua, diritto che deve essere garantito ad ogni essere umano.
Ora, dopo aver messo a riparo il modello di gestione è urgente dare una vera “Governance” all’intero sistema di gestione della Talete, a cominciare dal suo cda.
Invitiamo i sindaci e il presidente della Provincia ad effettuare una scelta condivisa unitariamente, privilegiando solo la competenza, non si usi il cda della Talete per bassi giochi di sottogoverno è necessario uscire da queste logiche.
L’acqua è di tutti e la sua gestione non deve avere nè strumentalizzazioni nè etichette di parte.
Se viceversa ancora una volta a prevalere dovesse essere l’interesse politico a scapito dell’interesse dei cittadini utenti, il “Forum” non mancherà di denunciare pubblicamente questo errore, che potrebbe riportare tutto nella sterile contrapposizione vissuta in questi ultimo tempi, mettendo a rischio il mantenimento della scelta in favore dell’acqua pubblica.
I cittadini hanno un solo interesse, aver garantita una gestione parsimoniosa dell’acqua, evitare gli sprechi, che sia sicura e di qualità, e soprattutto che ci siano tariffe contenute il più possibile, cosa che purtroppo non è avvenuto dove si è scelta la gestione privata come nel caso della Provincia di Latina, dove i cittadini hanno ricevuto bollette con cifre inaccettabili, sono in lotta da mesi contro questa assurda speculazione, mentre dirigenti ed amministratori pubblici sono finiti sotto inchiesta da parte della Magistratura.
Chissà se i sindaci che hanno votato contro alla Talete avrebbero preferito un giorno avere i loro concittadini sotto la sede del Comune a protestare come succede oggi a Latina?
Il Forum chiede inoltre alla Talete s.p.a. che siano rispettati tutti gli impegni già verbalizzati per la stabilizzazione dei lavoratori ex Ciet e che si faccia subito il passaggio delle Società Siit e Cobalb, cosi come previsto dalla norma di legge.
Antonio Filippi
“Forum L’Acqua di Tutti” di Viterbo