Riceviamo e pubblichiamo - “Che tristezza, che caduta di stile, da un laureato in legge non me l’aspettavo”. Questo il primo commento di Marcello Maneschi, consigliere comunale di centro-destra a Tarquinia, dopo aver letto le dichiarazioni del Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli.
“Il Presidente dell’Università Agraria si lascia andare ad una risposta rabbiosa, dai toni indefinibili e senza portare elementi concreti a sostegno delle sue tesi.
Evidentemente a corto di argomenti, Antonelli non trova di meglio da fare che abbassarsi a questi toni da crociata, infilando nel discorso allusioni e ragionamenti che sfuggono alla comprensione dei più.
Nella sua risposta non ha spiegato per quali “usi alternativi” saranno utilizzate le “risultanze delle lavorazioni agricole”. Saranno triturate, trasformate in compost oppure bruciate?
E gli altri rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata? Come saranno trasformati in “risorsa economica”? E il rispetto del paesaggio come sarà fatto?
Sulla Multiservizi il Presidente Antonelli tocca l’apice del suo discorso, mentre è sotto gli occhi di tutti che con il centro-destra la società funzionava bene. Quando sono arrivati in Comune i suoi amici di partito, hanno mandato a casa o in cassa integrazione gran parte del personale.
E come mai, mentre Antonelli si presenta come strenuo difensore dell’ambiente, il suo collega Mazzola punta diritto alle compensazioni economiche per il carbone?
Me lo spieghi Antonelli, che non l’ho capito io e nemmeno tanti tarquiniesi.
Gli regalerò un vocabolario e anche bussola- conclude Maneschi- in modo che ritrovi presto la strada del buon senso.”
Marcello Maneschi