- C’è bisogno di un maggior “gioco di squadra” intorno al polo universitario di Civitavecchia.
E’ quanto sostiene l’assessore alla Scuola, Attilio Bassetti, nel suo nuovo intervento sull’argomento.
“Ritengo che una realtà complessa come quella dell’università a Civitavecchia debba essere sostenuta in maniera costante per non incappare in fallimenti che si ripercuoterebbero non solo sul Comune o sulla città, ma su tutti i soggetti che vi hanno lavorato.
Se l’amministrazione continua più di prima il suo sforzo per mantenere questa realtà, che da Palazzo del Pincio viene sostenuta finanziariamente e con la fornitura di personale e sedi, crediamo che il salto di qualità nell’impegno per il polo universitario debba arrivare anche da tutti gli altri soggetti coinvolti”.
In particolare, Bassetti corregge il tiro rispetto a quanto sostenuto dal responsabile delle sedi decentrate dell’Università La Sapienza, professor Marco Sanna.
“Sanna ha parlato di contributi trasferiti con ritardo o in minor misura dal Comune.
E’ incorso in un’inesattezza, e peraltro non è la prima volta che accade.
In effetti, mentre qualche tempo fa i 516 mila euro di fondi destinati all’università venivano suddivisi in 306 mila alla Sapienza, 102 mila euro alla Tuscia e 92 mila euro al Consorzio, ora vanno interamente al Consorzio.
Questo è quanto contenuto in un accordo firmato dal sindaco Moscherini e dai Rettori Guarini e Mancini, e resto stupito dal fatto che Sanna non ne sia a conoscenza.
Pare quasi che il professor Sanna abbia nei confronti del polo universitario di Civitavecchia un astio che mal si concilia con il ruolo che ricopre, o comunque un atteggiamento di disattenzione che contribuisce a far nascere difficoltà.
In questa delicata fase, invece, servono persone che siano innamorate dei progetti universitari di Civitavecchia, come lo è l’amministrazione comunale che dimostra un’attenzione costante e un lavoro quotidiano per migliorare la situazione.
Perciò, probabilmente, è bene che chi non è in linea con questa ferma volontà e con la passione verso l’università civitavecchiese, faccia un passo indietro e al limite lasci il posto a chi è davvero legato a questo territorio”.