Riceviamo e pubblichiamo - Condivido pienamente le esternazioni critiche dell’assessore all’urbanistica della Regione Lazio, Esterino Montino, rivolte nei confronti di coloro che hanno acceso a mezzo stampa un polemica strumentale e gratuita verso il Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (Ptpr) ritenendo, a torto, che il vincolo sia pregiudizievole, o addirittura ostativo, alla realizzazione dello scalo viterbese.
Tali polemiche hanno alimentando, tra l’altro, la voce delle solite cassandre viterbesi, sempre pronte a demonizzare l’arrivo dell’unica, e forse, ultima, panacea dell’economia del nostro territorio: l’aeroporto.
E bene ricordare, per dovere di cronaca, che il presidente della Regione Lazio, lo scorso 31 gennaio, ha stipulato un atto di intesa programmatica con ministro dei trasporti volto a promuovere direttamente o indirettamente, nell’ambito delle rispettive competenze, mediante interventi di indirizzo, vigilanza e controllo, le attività necessarie alla delocalizzazione del traffico aereo di Ciampino sullo scalo di Viterbo.
Tuttavia riteniamo opportuno - nell’ambito delle osservazioni che il Comune di Viterbo sta predisponendo relativamente al Piano Paesaggistico suddetto - chiedere alla Regione di svincolare tutta la macro area circostante il futuro scalo viterbese.
Si otterrebbe così, in caso di accoglimento delle nostre istanze da parte della Regione, l’indubbio vantaggio di non dover ricorrere all’attivazione dell’articolo 12 delle norme tecniche di attuazione del Ptpr che consente la deroga dei vincoli per opere pubbliche di interesse statale e regionale: non avrebbe senso, una volta stabilito per certo che l’aeroporto si farà, dover prima vincolare una zona per poi doverla svincolare.
Ma soprattutto, l’accoglimento delle richieste comunali, darebbe a tutti la certezza, che al di là dei, pur sempre apprezzati proclami, la Regione Lazio sull’aeroporto ha le idee molto chiare.
Assessore Giovanni Bartoletti