Riceviamo e pubblichiamo - Rifacendomi all'appello accorato mandato dal signor Giulio Starnini, con il quale mi associo, vorrei raccontare un piccolo episodio che la dice tutta sulla vera bestialità, quella dell'uomo.
Appena qualche mese fa, fate bene attenzione, in una riunione condominiale, fu proposto da tre condomini, di avvelenare i gatti del quartiere perchè davano fastidio e facevano i loro bisogni nei giardini...
Logicamente la proposta non venne presa nemmeno in considerazione dal resto del condominio e dall'Amministratore, il quale, anzi, avvisò che una cosa del genere sarebbe stata punita severamente e che, anche se la suddetta proposta fosse stata fatta per scherzo, era comunque indecente.
Morale. Dopo una settimana o poco più tutti i mici del quartiere sono scomparsi. Anche due bei micioni bianchi dagli occhi verdi smeraldo ai quali coccolosamente, una signora dava da mangiare.
Ecco, secondo voi, qual è la bestia e quale l'animale? Certo, nessuna prova purtroppo dell'avvenuto avvelenamento. Magari tutti i gatti se ne sono andati in ferie!
Una proposta che vorrei fare a chi si occupa del settore è quella di far fare una sorta di censimento dalle guardie zoofile, almeno due volte all'anno e prendere poi gli animali, come succede in alcune città del nord come per esempio a Milano e sterilizzarli per poi riportarli nella loro zona.
Si eviterebbe così che molte persone, facessero strage di povere bestiole ogni anno e non solo gatti ma anche cani. Alcuni uccidono i cuccioli battendoli contro il muro, nei modi più crudeli, con una botta di pala. Io e mia moglie trovammo un micino bellissimo che correva trascinando le zampine posteriori.
La schiena era stata spezzata a metà. Un cartellone per la campagna pubblicitaria contro l'abbandono recita proprio in questi giorni, sui muri di Viterbo, questa frase: " E tu di che razza sei umana o disumana? " No comment.
Gianluca Chizzoniti