- Urbanistica e recupero dei centri storici, stanziati 19 milioni e 500 mila euro dalla Regione.
L'assessorato al'Urbanistica della Regione Lazio ha messo a punto la graduatoria dei 70 progetti in 63 Comuni del Lazio che beneficeranno di finanziamenti per il recupero e la tutela dei centri storici.
19 milioni e 500mila euro il finanziamento complessivo nel triennio 2008-2010.
Il programma approvato, ai sensi della legge regionale 38/99 “Norme sul governo del territorio” prevede la realizzazione di opere pubbliche, in particolare la riqualificazione di strade, piazze, chiese, fontane, giardini, belvedere e monumenti.
"Scopo di questo programma è recuperare e rivalutare i centri storici dei Comuni - spiega Esterino Montino assessore all'Urbanistica e vicepresidente della giunta regionale del Lazio -. Con questa operazione l'assessorato regionale all'Urbanistica aiuta i Comuni, con particolare attenzione a quelli di piccole e piccolissime dimensioni, a riqualificare aree e beni pubblici come strade, piazze, spazi verdi e monumenti.
Nella grande maggioranza dei casi - continua Montino - i centri antichi rappresentano il nucleo originario di questi Comuni e spesso ne costituiscono l'unico riferimento identitario, nonché fonte di potenziale sviluppo economico che, se adeguatamente valorizzato, come attrattore culturale e turistico, può diventare efficace volano per l'economia.
Inoltre, tali interventi possono rivelarsi validi strumenti per frenare e, perché no, anche tendere a invertire l'attuale tendenza allo spopolamento di molti piccoli centri.
In considerazione del successo riscontrato nel 2007, quest'anno la Regione Lazio ha deciso di usare il finanziamento pluriennale 2008-2010, e non solo come negli anni scorsi lo stanziamento per l'anno in corso.
In questo modo è stato possibile raggiungere la considerevole cifra di 19milioni e 500mila euro, che significa poter triplicare il numero degli interventi finanziabili - afferma Montino -. Gli interventi, tutti di gran rilievo, sono stati selezionati in base a criteri che hanno tenuto conto soprattutto della qualità architettonica e del livello di definizione del progetto".
Particolare attenzione è stata dedicata alla provincia di Viterbo.
Qui ammontano a 23 gli interventi finanziati dalla Regione, contro i 12 di Frosinone, i 6 di Latina, gli 11 di Rieti, i 18 di Roma.
Due le graduatorie compilate: una per i comuni con meno di 5mila abitanti, l'altra per quelli con più di 5mila abitanti.
Quanto alla prima graduatoria, 48 sono stati i piccoli comuni vincitori, ovvero:
- Corchiano (2 progetti);
- Farnese (2 progetti);
- Monterosi;
- Marta;
- Bagnoregio;
- Lubriano (2 progetti);
- Vignanello;
- Castiglione in Teverina;
- Ischia di castro (2 progetti);
- Vejano;
- Vallerano;
- Proceno;
- Valentano;
- Castel S.Elia;
- Tessennano;
- Oriolo romano;
- Vitorchiano.
Quanto alla seconda graduatoria, relativa ai comuni con più di 5mila abitanti, 15 sono stati i comuni vincitori, tra cui Canino e Viterbo.
Vallerano
Il Comune di Vallerano quale intervento di riqualificazione della viabilità pedonale nel proprio centro storico, propone la realizzazione di un ponte ad arco in muratura di collegamento di Via del Coacchio e Via della Pieve.
Corchiano
Buon esempio di recupero, finalizzato a nuovo utilizzo di architettura industriale, il progetto presentato dal Comune di Corchiano prevede di riqualificare: locali dell'ex macello comunale destinandoli a struttura culturale polivalente, casa della cultura a confine tra la piazza del Centro Storico e la campagna, quasi a simboleggiare un ponte tra l'uomo e la natura.
Proceno
Il Comune di Proceno, la cui nascita risale presumibilmente al periodo etrusco, propone un progetto di tutela e recupero del Rione "bottino" consistente nella sistemazione dei vecchi percorsi storici di risalita al Palazzo Sforza dalla parte laterale, nella riqualificazione di tratti e scalinate e nella realizzazione di una piazza a valle del Palazzo Sforza che ne esalti la maestosità .
Aree verdi e nuove piccole sedute completano l'intervento.