- Serata piena di tutti i sapori dell’estate quella trascorsa con le Blue Dolls, per la rassegna JazzUp Festival 2008, curata dall’associazione "Musica e territorio" di Viterbo.
Le tre giovani soprano hanno ammaliato, con tanta buona musica, il pubblico accorso al Centro Nautico - Ristorante Fiorò sul Lago di Vico.
Sono arrivate nel pomeriggio in minigonna nei pressi del palco, scherzando tra loro e ridendo per qualche battuta scherzosa.
Erika Celesti spiega la sua bella voce argentina e dà prova delle sue innegabili doti, Federica rende evidente la sua solarità e una sicurezza incredibile per i suoi 20 anni, Viviana mostra subito la sensibile intelligenza che è alla base del suo carattere e il suo approccio “intellettuale” al canto.
Poi spariscono fino all’inizio del concerto, eccole giungere sul palco, elegantemente trasformate, in abiti lunghi in seta blu, raffinate e sensuali.
Voci perfettamente calibrate, senso dell’umorismo, coreografie studiate con cura, creano subito un’atmosfera retrò che coinvolge il pubblico fin dal primo istante, di canzone in canzone, un tuffo in un piccolo mondo antico fatto di ricordi ed emozioni.
Accompagnate da una sezione ritmica formata da Paolo Volante al piano, Marco Parodi alla chitarra, Riccardo Vigorè al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria, il repertorio offerto ha spaziato negli arrangiamenti vocali anni '40 in stile Trio Lescano e Quartetto Cetra, a quelli americani in stile Andrews Sísters, ai brani degli anni '50, con un’escursione nella musica napoletana.
Ecco allora “Ciribiribin”, “Maramao perché sei morto”, Tuli Tuli Pan”, alternati da ballad dal tono classico, come “Non dimenticar le mie parole” e “ Ma l’amore no”, per finire poi con “‘O sarracino”, “Torero” e “Tu Vuò fà l’americano”.
Due ore di puro divertimento e sensazioni piacevoli anche per la cena-degustazione che il Ristorante Fiorò di Luciano De Fermo, e i vini della cantina Ronci di Nepi hanno saputo confezionare per accompagnare nel giusto modo, il concerto delle giovanissime Blue Dolls, indimenticabile per il pubblico di ogni età presente venerdi sul Lago di Vico.