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Il comune di Vetralla
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Riceviamo e pubblichiamo
- Con il consiglio comunale del 25 abbiamo nostro malgrado, ancora una volta dovuto riconoscere dei debiti fatti dalla precedente amministrazione comunale di Sandrino Aquilani.
Questi debiti fatti senza la dovuta copertura finanziaria all’epoca, sono diventati oggi dei debiti fuori bilancio.
I debiti che il consiglio comunale ha riconosciuto si riferiscono a varie parcelle per avvocati, o a decreti d’ingiunzione giunti oggi e causati dal mancato pagamento di alcuni lavori commissionati e non pagati dal comune nell’ “epoca sandriniana“.
Questi comportamenti in alcuni casi hanno dato luogo a dei grossi debiti che sistematicamente da un paio d’anni a questa parte vengono a galla.
Questo modo di lavorare adottato negli anni precedenti sta recando gravi danni economici al paese ed ai cittadini e gravi danni d’immagine alla giunta Marconi.
Questa amministrazione dovendo far fronte sistematicamente a delle spese pregresse non previste e considerata anche la grave crisi economica che attraversa il paese, a volte è costretta a non rispondere alle esigenze attuali del paese come la manutenzione delle strade, delle scuole, dell’acquedotto, dei parchi pubblici, o la carenza di personale negli uffici comunali che rallenta costantemente l’attività di questa amministrazione per pagare i debiti fatti prima del 28/5/2006.
Personalmente sono dispiaciuto e stanco di dover continuamente chiedere sacrifici alla gente e non poter corrispondere quanto dovuto, vedere il paese che quotidianamente necessita di manutenzioni che non siamo in grado fare ( perché costretti da giudici ed avvocati ad onorare dei debiti fatti dall’amministrazione di Sandrino Aquilani) e che per non gravare ulteriormente sulle spalle dei cittadini siamo costretti a non realizzare ciò che avevamo programmato in base alle entrate previste.
Con l’importo di questi debiti fuori bilancio, avremmo potuto per esempio ampliare la scuola materna di Tre Croci o costruire le palestre delle scuole di cura, completare un altro stralcio del centro storico o assumere per un anno sette nuovi dipendenti comunali o garantire per un anno sei posti di lavoro nelle Vetralla servizi. E così via dicendo.
Questi sono soltanto alcuni esempi di cosa avremmo potuto fare se non fossimo stati costretti per l’ennesima volta a coprire i debiti fatti dalla vecchia amministrazione.
Purtroppo i cittadini vedono soltanto le buche delle strade e non quelle dei bilanci ereditati, che di volta in volta vengono a galla e noi li dobbiamo onorare.
In sintesi la vecchia amministrazione ha fatto i debiti e la nuova li paga, con l’ingrato compito di riconoscerli e di dover chiedere i soldi ai cittadini.
Speriamo che i debiti finiscano qui e non ci siano nuove sorprese, magari con la storia dell’albero dell’umanita’.
Agostino Pasqualetti
assessore comunale e vice presidente del circolo di An di Vetralla